Viaggio a New York: cosa sapere di Rockefeller Center
Negli anni la Grande Mela è diventata molto più accessibile rispetto al passato, sia in termini economici che logistici
State già sognando la prossima vacanza e siete indecisi sulla destinazione? Beh, quello che possiamo consigliarvi è di optare per New York. Sia che l’abbiate già visitata o che la stiate ancora valutando, è sempre una buona idea.
Negli anni la Grande Mela è diventata molto più accessibile rispetto al passato, sia in termini economici che logistici. Infatti, se fino a poco tempo fa, raggiungerla poteva essere complesso ed eccessivamente dispendioso, oggi non è per forza così.
E cosa non può mancare nell’itinerario di un viaggio in questa città? Esatto, il famoso quartiere Rockefeller Center, un’icona che ha fatto da sfondo a moltissime scene del cinema. Da Audrey Hepburn che insegue i suoi sogni ammirando le vetrine di Tiffany, fino ai classici di Natale come “Mamma ho perso l’aereo”.
Ma il colosso, non si limita a una sola apparizione cinematografica. Questa gemma di architettura e cultura è molto di più di un palcoscenico di Hollywood: è un simbolo che vive e respira storia e intrattenimento.
Situato nel cuore di Manhattan, è un'attrazione imperdibile per chiunque visiti la città. L'area comprende 19 edifici e si estende su 22 acri, offrendo una fusione di arte e architettura.
Non a caso, è qui che si trova la famosa Top of the Rock Observation Deck, che regala la vista panoramica sulla spettacolare skyline di New York. Ma andiamo con ordine.
Dove si trova e perché è così speciale?
Incastrato tra la Fifth Avenue e la Sixth Avenue, l'area affascina ogni giorno i passanti con la sua maestosità e il vibrante spirito urbano.
Oltre a essere la sede della famosa NBC, Rockefeller Center ospita il Radio City Music Hall, il centro televisivo della NBC Studios, il ristorante Rainbow Room e molte altre attrazioni.
Fra queste, come accennato, la Top of The Rock. Salirvi è un’esperienza affascinante in qualsiasi momento della giornata, ma ci sono attimi magici che si distinguono.
Il mattino presto, quando la città si risveglia, è perfetto per esplorare la tranquillità prima che la città inizi a corre.
Oppure, al tramonto, quando si trasforma in un palcoscenico di luci, regalando un'atmosfera romantica e suggestiva.
Trattandosi di un punto attrattivo molto richiesto, è consigliabile prenotare in anticipo, magari affidandosi alle piattaforme online come Hello Tickets (http://hellotickets.it) che non solo garantisce affidabilità, ma è in grado di consigliare anche quale potrebbe essere l’orario giusto in base al giorno e al periodo.
Questo perché, nel caso in cui si volesse tentare la fortuna e voleste recarvi senza prevendita, le code potrebbero essere molto lunghe, e il rischio sarebbe quello di non riuscire a visitarlo.
Ma come nasce questo quartiere e perché è così interessante sia per i turisti che per i cittadini di New York? Vediamolo insieme!
Un po' di storia: come nasce la zona Rockefeller Center
Per comprendere appieno l'incanto di Rockefeller Center, è essenziale fare un tuffo nella sua storia.
La costruzione fu commissionata da John D. Rockefeller Jr. negli anni '30, in piena epoca dell'Art Deco. Un progetto ambizioso che, nonostante le sfide economiche dell'epoca, ha dato vita a uno dei complessi urbani più iconici al mondo.
Ma Rockefeller Center è più di un insieme di edifici. È il risultato della collaborazione tra grandi menti dell'architettura e dell'arte. Il progetto, infatti, coinvolse figure di spicco come il famoso architetto Raymond Hood e il noto artista Josep Maria Sert, il cui imponente murale "L'apoteosi dell'uomo" decora la parete del lobby del GE Building.
Una curiosità che lo rende ancora più affascinante è il suo sistema di tunnel sotterranei, progettati per garantire un flusso efficiente di persone e merci senza interrompere la vita quotidiana sopra la superficie.
Le attrazioni imperdibili di New York
Ogni angolo di New York, comunque, offre un ricco repertorio di attrazioni da esplorare.
Dopo aver ammirato la skyline dalla Top of the Rock, ci si potrà godere una passeggiata a Central Park, per una pausa rigenerante dalla frenesia urbana.
Per chi ama l’arte, poi, il Metropolitan Museum of Art è un must. Con una vasta collezione che spazia dai maestri classici agli artisti contemporanei, il Met è un viaggio attraverso i secoli di creatività. così come il MoMa.
Gli amanti dello shopping, invece, troveranno il loro paradiso sulla Fifth Avenue, dove tra boutique di lusso e grandi magazzini, la voglia di glamour e stile sarà pienamente soddisfatta.
E per immergervi ancora di più nell’atmosfera cittadina, potreste inserire Broadway nell’itinerario. Con spettacoli che variano da commedie musicali epiche a drammi coinvolgenti, offre intrattenimento di classe mondiale.
Infine, se per assaporare l'autentica cucina newyorkese (che no, non è soltanto hamburger e patatine), ci si può immergere nei mercati gastronomici di Chelsea o Greenwich Village.
I periodi perfetti per visitare New York
Beh, ora è chiaro perché la Grande Mela sia sempre una buona idea per una vacanza indimenticabile. Non resta, quindi, che decidere il periodo.
In realtà, anche in questo caso New York si adatta a qualsiasi stagione, perché ciascuna ha un fascino unico.
La primavera porta un'ondata di colori freschi e la possibilità di godersi i parchi in fiore. L'estate, con il suo calore vibrante, è perfetta per esplorare la città all'aperto, dai mercati ai festival di strada.
L'autunno la trasforma in una tavolozza di tonalità calde, mentre il Central Park diventa uno spettacolo di colori autunnali. L'inverno porta con sé l'atmosfera incantata delle festività, con le vetrine decorate e i mercatini natalizi che la rendono un vero e proprio set cinematografico.