La vera vacanza? Quella dal cellulare: quanti giorni ci vogliono per "staccare". L'isola finlandese senza telefoni

Ok il divertimento, il relax, gli aperitivi pied dans l'eau, le gastronomie locali ma se c'è una cosa che sembra prevalere su tutte e che unisce le generazioni è la voglia di vacanza detox. Via dagli impegni, soprattutto quelli lavorativi ovviamente, dalle richieste del capo e dalla convivenza con i colleghi. Ma anche via dalle restrizioni di sorta, formalità negli abiti come nello stile di vita. E se nel corso dell'anno le differenze generazionali che caratterizzano i nati tra gli anni 80 e i primi 90, i cosiddetti Millennial, e la generazione che sta cambiando sempre più le consuetudini, 100% digital, la GenZ sono spesso evidenti, in tema di ferie una cosa accomuna: la voglia di andare in vacanza e staccare finalmente con l'infodemia, la tecnologia, i device, lo smartphone, il pc e tutto il resto. Parola d'ordine: 'Detox!'. Salvo poi andare in paranoia se non abbiamo connessione (ma questa è la 'fomo' estiva, la paura di essere off). Salvo poi postare sui social dove siamo, quanto ci stiamo divertendo, con chi siamo eccetera eccetera (ma queste sono le nostre contraddizioni). 

La vera vacanza? Senza il cellulare

Tutti al mare, senza cellulare e OOO (che significa? E' una specie di test d'anzianità, se sai che vuol dire Out Of Office ok, altrimenti sei boomer)  è una delle evidenze di una ricerca di eDreams sul tema. E un'altra, curiosa, condotta da Hilton che lancia una playlist per rilassarsi ci indica quanti giorni ci mettiamo per 'staccare': non è una domanda banale perché tutti abbiamo vissuto l'esperienza di stare in ferie ma ancora con la testa in ufficio, nelle preoccupazioni quotidiane, nella solita routine insomma, almeno nei primi giorni. Se nella ricerca emerge che servono 5 giorni per finalmente rilassarsi realmente è chiaro che se la vacanza che ci siamo ritagliati è di una settimana, avrà al netto solo 2 giorni di vero riposo! 

L'alternativa c'è: andare lontano, ma tanto! Arrivando all’isola di Ulko-Tammio, situata nel Parco Nazionale del Golfo della Finlandia orientale, una piccola striscia di terra finlandese, lambita dal mare che si candida a diventare la prima zona turistica al mondo senza telefoni.

Detox da tutto, anche dalle persone 

Gli italiani, di tutte le età anche se con un picco tra i giovani, desiderano da una vacanza “disintossicante” soprattutto dimenticarsi del lavoro (39% degli intervistati), praticare un sano digital detox (33%) ma anche assicurarsi un “detox” dalle persone che li circondando nella quotidianità (31%). Prova ne è che il 41% - secondo la ricerca eDreams - si pone come obiettivo proprio l’abbassamento dei livelli di stress. Per quanto riguarda le destinazioni, per un break di questo tipo il mare stravince (48% delle preferenze) rispetto a natura (21%) e la combo montagna e lago (15%).

Osservando le preferenze del campione anagrafico, il 48% degli italiani tra i 25 e i 34 anni ha appunto affermato di voler soprattutto staccare dal lavoro, i 18-24enni vorrebbero dimenticarsi del telefono e della tecnologia (42%). Gli ultrasessantacinquenni farebbero una vacanza detox dalle persone (43%), mentre gli italiani tra i 35 e i 44 anni vedono questo tipo di viaggio come un’occasione per curare la dieta (30%). Per quanto riguarda le mete di villeggiatura, se sole e mare vanno di moda per il detox giovanile, gli over 65, coerentemente con la voglia di evitare troppa compagnia, si rifugiano nella natura (20%) o in riva al lago e in cima alle montagne (20%).

Relax è mare e cibo sano per le donne, per gli uomini il reset

Infatti, il sondaggio ha evidenziato esigenze diverse per quanto riguarda il concetto di detox in viaggio. Le donne italiane hanno più voglia di staccare dal lavoro (41%) e di andare in spiaggia (51%) dove non prende il telefono e fare anche digital detox (36%), soprattutto per combattere lo stress (44%). Inoltre, il 29% delle viaggiatrici afferma di voler adottare anche una routine alimentare più sana. Gli uomini, invece, sono più stanchi del contatto con le persone (33%), vogliono fare un bel reset e recuperare energie (37%) e più delle donne sceglierebbero la natura (23%) oppure la montagna e il lago (16%). Gli italiani vorrebbero tornare da una vacanza detox meno stressati (41%) dietro a portoghesi (42%) e spagnoli (56%); questi ultimi sono anche in assoluto i più desiderosi di impostare l’out of office (uno su due, il 50%) e di staccare dalla tecnologia (47%). Gli americani sceglierebbero invece di praticare detox in vacanza soprattutto dalle persone (35%) e i tedeschi sono quelli che più associano questo tipo di viaggio a una dieta sana (30%).

Lo sciabordio delle onde? Il dolce suono di vacanza

‘Sounds of the Stay’ è la nuova traccia audio ASMR progettata per aiutare i viaggiatori a distendere i nervi, così da vivere al meglio la propria vacanza. Realizzata da Hilton con la psicologa Giulia Poerio, scaricabile gratuitamente, è per stimolare il relax ancora prima della partenza e anche durante l’esperienza. Una ricerca è riuscita a indagare quali suoni riescano ad attivare la “modalità vacanza” negli italiani: al primo posto lo sciabordio delle onde che si infrangono sulla battigia (46%), seguito dallo scricchiolio della sabbia mentre si passeggia sulla spiaggia (36%) e, al terzo posto, il rumore della zip della valigia quando viene aperta (24%). Questi suoni hanno ispirato la traccia audio ASMR unica nel suo genere, che comprende anche altri spunti uditivi che, secondo gli intervistati, hanno la capacità di trasportarli immediatamente nel mood vacanziero, come il dolce suono della crema solare che viene spalmata (22%) e il caratteristico splash di un tuffo in piscina (21%).

L’esperta di ASMR, la Dottoressa Giulia Poerio, ha commentato: “L’impatto che i suoni di tutti i giorni hanno sui nostri livelli di rilassamento e benessere è un tema che, soprattutto negli ultimi anni, riscuote nella ricerca un crescente interesse. Quindi è comprensibile come i suoni che comunemente associamo alle vacanze possano contribuire ad avvicinare le persone alle tanto desiderate sensazioni di riposo e relax, ancor prima che raggiungano le loro destinazioni di vacanza”.

Ulko-Tammio, l'isola in Finlandia dichiarata 'libera da telefoni'

Ulko-Tammio piccola isola in Finlandia è stata dichiarata zona "libera da telefoni". I visitatori sono invitati a spegnere i dispositivi abbandonando swiping e click, per vivere un’esperienza immersiva e purificante nella natura e scoprire gli incredibili benefici che solo la connessione con terre incontaminate può regalare. Tra sentieri escursionistici, panorami mozzafiato, tuffi in acque purissime, birdwatching e sport all’aria aperta di ogni tipo, l’isola, così come tutta la Finlandia, è una gemma per gli amanti delle attività en plein air!

Nel Golfo di Finlandia orientale, fa parte di uno dei uno dei 41 parchi nazionali del Paese, Ulko-Tammio ospita infatti specie vegetali e di uccelli rarissime, vanta una natura rigogliosa e selvaggia, suggestive coste frastagliate e un patrimonio storico-culturale sorprendente. Accessibile con imbarcazioni private, traghetto o cruise ferry, l’isola fa parte di un arcipelago da esplorare e offre ai visitatori strutture ricettive sostenibili gestite da Parks & Wildlife Finland o campeggi, ideali per godersi la natura giorno e notte. E per i più ansiosi, niente paura: il digital detox non è obbligatorio e l'isola è coperta da una rete mobile, un selfie ci sta tutto!

Alessandra Magliaro