Tutti in pista sulla neve. Le mete più rinomate del mondo e quelle più convenienti
L’appuntamento prevede circa 140 eventi in oltre 50 Paesi del mondo, dall’Italia alla Grecia, dal Canada al Giappone sino all’Egitto
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Il 15 gennaio è una data da segnare in agenda: si celebra infatti la World Snow Day, patrocinata dalla Federazione Internazionale dello Sci per valorizzare i benefici degli sport invernali sulla neve, dal punto di vista sia fisico che psicologico, e per avvicinare ad essi i giovanissimi, insegnando loro a prendersi cura dell’ambiente e della natura. L’appuntamento prevede circa 140 eventi in oltre 50 Paesi del mondo, dall’Italia alla Grecia, dal Canada al Giappone sino all’Egitto (worldsnowday.com). L’occasione ideale per andare alla scoperta di posti incantevoli e per divertirsi circondati dalle vette. Ecco dunque, complice l’evento, qualche spunto per programmare una vacanza in montagna e immergersi in paesaggi imbiancati e rigeneranti.
Per le famiglie
Perfetto per le famiglie, il Trentino propone svariate attività. Ben 48 le Scuole di sci, tanti i Baby Park con personale specializzato, Kindergarten con laboratori artistici, giochi ed esperienze nella natura. Da non mancare la 13a edizione invernale del Dolomiti Paganella Family Festival, dal 15 al 22 gennaio, ricco di momenti inclusivi, compresa una giornata sugli sci aperta a tutti i ragazzi, con il supporto di maestri specializzati nelle varie disabilità; visitdolomitipaganella.it
Sull’Alpe Cimbra, a tu per tu con le caprette: al Maso Guez i bimbi hanno la possibilità di partecipare ad un trekking sulla neve in compagnia dei simpatici animali, lungo il Sentiero dell'acqua. E al ritorno, si gustano i formaggi prodotti al maso, assistendo alla lavorazione del latte; alpecimbra.it
Osserva, assapora e lascia la tua scia. Quando e dove? All’alba, in Val di Fassa: sino all’8 marzo c’è l’opportunità di trascorrere un’energizzante giornata sulla neve che inizia quando le piste brillano alla luce della luna e delle stelle. Non appena fa capolino l’aurora, si arriva con gli impianti di risalita appositamente aperti sui balconi panoramici di tutte le ski-area della Valle per assistere allo spettacolo dell’ “enrosadira” (parola ladina che indica il fenomeno dei raggi che colorano di mille sfumature la roccia dolomitica). E via con lo slalom sulle piste vellutate, con i maestri di sci delle cinque scuole della Val di Fassa (Canazei, Campitello, Pozza, Vigo e Moena) per poi rifocillarsi e scaldarsi in un rifugio, con torte e marmellate fatte in casa, pane fresco, yogurt, salumi e formaggi delle terre fassane e trentine. E per chi non scia, trekking speciali il 28 gennaio e il 4 marzo; fassa.com.
La Plose, a soli 7 km da Bressanone, è uno dei comprensori sciistici più soleggiati dell'Alto Adige e ha molto da offrire. Le ampie piste, per la maggior parte al di sopra del limite degli alberi, regalano una sensazione di spazio e libertà, accresciuta dalla fantastica vista sulle Dolomiti. Con i suoi 1400 metri di dislivello, la Trametsch, in combinazione con la Plose, è una delle piste più lunghe del Sudtirolo, e offre un panorama strepitoso sul gruppo dolomitico delle Odle; brixen.org
Ed eccoci in Val Gardena: il 21 gennaio è di scena il Dolomites Val Gardena Ski Caching, un gioco a coppie che consiste in una caccia al tesoro sulle piste, in cui i partecipanti devono trovare il maggior numero possibile di “Cache” (pannelli rossi numerati), sciando nel comprensorio Val Gardena/Alpe di Siusi.
Se siete dotati di buon senso d’orientamento, inventiva e voglia di divertirvi, avete buone chance di vincere. Iscrizioni entro il 18 gennaio www.scuola-sci.com.
Piccoletti e genitori protagonisti anche in Val d’Ega (BZ). A Carezza li attendono 13 impianti di risalita per 40 km di piste, 1 Snowpark con Family Fun Line & Kids Line, 3 parchi per bambini e 1 miniclub, la pista da slittino “Hubertus”, quella a tema “Re Laurino”, una scuola di sci e, ancora, accessi dedicati, una miriade di piste blu. Diversi i pacchetti per le famiglie, tra cui Carezza All Family, dal 28 gennaio al 4 febbraio e dal 4 al 19 marzo. L’offerta di 7 pernottamenti comprende alloggio e skipass gratuito per tutti i bambini sotto gli 8 anni e il 30% di sconto fino a 16 anni, con 6 giorni di Skipass Fassa-Carezza; www.valdega.com
Per gli amanti dello sport
Rèba: da royba, la frana, o rebia, la valanga. E' questo il nome ladino di Arabba, in Veneto, ai piedi del massiccio del Sella, accanto a Cima Portavescovo. Nel pieno dello scenario dolomitico, la caratteristica cittadina è il centro più importante della Valle di Fodom; a 1602 metri, è un ottimo punto di partenza per godersi le montagne, rilassarsi sulla neve a contatto con una natura incontaminata, percorrendo un tour che consente, col circuito Sellaronda, di toccare anche l'Alta Badia, la Val Gardena e la Val di Fassa. Un must per gli amanti degli sport invernali, punto di riferimento dello scenografico comprensorio di Arabba- Marmolada, parte del carosello Dolomiti SuperSki, nonché posto strategico per godersi lo spettacolo del massiccio del Sella e del ghiacciaio della Marmolada. Chilometri di piste lunghe e tecniche, 28 impianti di risalita, dislivelli oltre gli 800 metri, e uno scenario che comprende due tra i più famosi itinerari sugli sci di tutte le Alpi: lo skitour della Grande Guerra, che si snoda tra le più belle cime dell’arco alpino (Marmolada, Pelmo, Civetta, 5 Torri, Tofane, Lagazuoi, Cime di Fanes, Conturines, Sassongher, Sella), e la Sellaronda, il famoso “giro dei quattro passi”, 40 km con gli sci ai piedi; www.arabba.it, funiviearabba.it
Basta poco, e ne vale la pena, 'sconfinare' un po' più in là, e arrivare nella zona dell'Alta Badia, verso Corvara, Colfosco e dintorni, dove ad attendere i patiti della neve ci sono ben 130 km di piste che comprendono, ad esempio, la Gran Risa, nota per le gare di coppa del mondo; naturalmente non mancano facili discese adatte alle famiglie, nonché itinerari per chi preferisce le ciaspole o il fondo, o vuol divertirsi con lo slittino. L’Alta Badia, nel cuore delle Dolomiti, è in un punto privilegiato con accesso diretto sulla Sellaronda, in una posizione centrale nel comprensorio Dolomiti Superski, l’area sciistica più grande delle Alpi. Con 53 impianti di risalita e 130 km di piste, ogni tipo di sciatore è accontentato. Ma lo è anche chi è alla ricerca di un’esperienza particolare: la Val dl’Ert è un parco di arte pubblica, a San Martino in Badia, che si visita con le ciaspole o con i ramponcini. Per ogni edizione della Biennale d’arte Smach, vengono selezionate delle opere che entrano a far parte della collezione permanente della Val dl’Ert. Al momento sono 23, tra sculture e installazioni ambientali, e consentono di vivere una full immersion nell’arte e nella natura; www.smach.it/art-park
Relax e benessere
A Corvara, ai piedi del Sassongher, l’hotel Col Alto, che vanta una tradizione che risale al 1938, garantisce comfort, alta qualità in stile alpino e, al contempo, un’atmosfera calda e familiare (colalto.it). Perfetto per una vacanza di sport e di relax, è a 10 minuti a piedi dalla cabinovia Boè, e a disposizione degli ospiti, oltre al servizio di ski bus, c’è l’attrezzata ski-room con armadi dedicati per ogni camera e dotati di scalda-scarponi.
Per il dopo pista, benessere a 360 gradi nell’Area Wellness & Spa, completa di piscina coperta con idromassaggio, stube finlandese, bagno turco, grotta ai vapori di sali marini, percorso Kneipp, docce emozionali... Il Col Alto, inoltre, aderisce alle iniziative territoriali che hanno permesso all’Alta Badia di ottenere la certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council), e per tutti gli ospiti che ne facciano richiesta, c’è l'Alta Badia Guest Code, che consente di accedere a condizioni vantaggiose ai numerosi eventi ed escursioni a cura della Cooperativa Turistica Alta Badia; altabadia.org.
Ne è innamorata Federica Brignone, vera donna dei record, prima italiana a conquistare la Coppa del Mondo generale e tre Coppe del Mondo di specialità in tre discipline diverse, tornata da Pechino 2022 con due medaglie. Stiamo parlando di Courmayeur, di cui Brignone è brand Ambassador (del resto, è cresciuta nello Sci Club Courmayeur…). Con oltre 100 chilometri sciabili, 43 di piste e 60 di fuoripista, serviti da Courmayeur Mont Blanc Funivie, la località della Valle d’Aosta soddisfa i patiti di sport invernali, che possono scegliere il versante dello Checrouit oppure le lunghe piste tra i boschi della Val Vény. Le più rinomate sono sicuramente la Checrouit, la pista Internazionale, la Youla e la Gigante, con piccole chicche come la Pista dell’Orso, in stile “wild”, appositamente non battuta e ricca di gobbe. Per gli amanti del freestyle, tra la Aretù e la Checrouit si trova lo snowpark, dove perfezionare trick e acrobazie su sci e snowboard, in sicurezza.
Inoltre, chi desidera ampliare i propri orizzonti può approfittare della vicinanza al comprensorio di La Thuile, o raggiungere rapidamente le stazioni sciistiche di Chamonix, Les Houches, Megève e Verbier, sciando a cavallo tra Italia, Francia e Svizzera con lo skipass Mont Blanc Unlimited; www.courmayeurmontblanc.it
Sempre in Valle d’Aosta, una meraviglia anche il Cervino Ski Paradise che, oltre a Breuil-Cervinia, comprende i comprensori sciistici di Valtournenche, Torgnon e Chamois, fruibili addirittura sino al 7 maggio. E c’è una novità: l’apertura della seggiovia di ultima generazione Gran Sometta, in uno snodo cruciale tra le piste di Valtournenche e l’area sciistica di Breuil-Cervinia/Zermatt. Ma è solo una delle chicche della della stagione invernale del Cervino Ski Paradise: ad essa si aggiungono l’inaugurazione della pista n. 34, per collegare la località di Cielo Alto alla partenza degli impianti di risalita di Cervinia, e la realizzazione di un tapis roulant coperto per bambini e principianti al Campetto di Cretaz; cervinia.it
Ci trasferiamo nel Parco Nazionale dello Stelvio, e arriviamo a Bormio, che nel suo complesso, insieme al ghiacciaio del Passo Stelvio e ai comuni limitrofi di Valdidentro, Valdisotto e Valfurva, conta 180 chilometri di piste di sci alpino e nordico, senza dimenticare snowboard e freeride. Proprio lo sci alpinismo qui è molto gettonato, e grazie alla zona del ghiacciaio dei Forni e alla Val Viola, si può praticare sino ad aprile; ed è a Bormio, sulla pista Stelvio, che questo sport farà il suo debutto olimpico per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Siete temerari? Allora il vertical drop di Bormio fa per voi: si tratta del più ampio dislivello d’Italia, di ben 1800 metri. Qui potrete partire dai 3012 metri di Cima Bianca e arrivare ai 1225 di Bormio paese, senza fermarvi; www.bormio.eu
Sciare in Carinzia è semplice. Ogni sportivo, infatti, non ha che l’imbarazzo della scelta, grazie alle 23 zone sciistiche e agli 800 chilometri di piste. Nassfeld/Pramollo, per esempio, è tra i 10 migliori comprensori sciistici dell’Austria, grazie alla sua estensione, al panorama e al fatto di essere particolarmente assolato. Vanta 110 chilometri di piste, 30 funivie, 25 rifugi e ristoranti di cucina carinziana e italiana direttamente sulla neve, 3 aree di esercitazione per bambini, il parco Funslope, le aree Freeride & Snowpark per i teenagers, aree dedicate allo sci di fondo e allo slittino. Interessanti anche i pacchetti vacanza, tra cui Nassfeld Ski surprise e Nassfeld 4=3; carinzia.at
E se vi affascinano i giri in carrozza trainata dai cavalli, il posto giusto per voi è Bad Kleinkirchheim; qui l’hotel Trattlerhof coccola i suoi ospiti organizzando una gita nel silenzio ovattato della natura circostante. L’albergo fa parte dell’Associazione Austria per l’Italia, che raggruppa le migliori strutture dove si parla italiano;
www.vacanzeinaustria.com/alberghi/hotel-trattlerhof/
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