Addio sex symbol rigorosamente eterosessuali: l’esempio di Valerio Scanu, Matano, Tiziano Ferro, Garko e gli altri
Valerio Scanu ha appena annunciato le sue nozze gay, Matano ha festeggiato l’anniversario e Mengoni ha tuonato contro il recente pronunciamento della procura di Padova sui figli di coppie omogenitoriali
Un tempo l'ipocrisia universalmente condivisa lasciava intendere che gli spettatori del mondo dello spettacolo fossero equamente ripartiti fra maschi e femmine con tendenze esclusivamente eterosessuali. L'omosessualità era stigmatizzata e, di conseguenza, le star che volevano tenersi stretto il proprio pubblico dovevano attenersi a una rigida logica: gli uomini piacciono alle donne, le donne piacciono agli uomini. Per questo sex symbol come Rock Hudson, Marlon Brando o James Dean hanno dovuto tenere ben nascoste la propria omosessualità e bisessualità anche con finte fidanzate .
L'evoluzione della società
Oggi le cose sono fortunatamente cambiate e, anche se persiste una quota di pubblico rigorosamente omofobo, le star musicali o cinematografiche posso esprimere la propria sessualità senza temere ritorsioni di carattere lavorativo. Anzi proprio la loro visibilità ha aiutato la società a evolversi ritenendo finalmente “normale” che un uomo ami un uomo e che una donna sposi un'altra donna . Qualche imbecille continuerà a insultarli ma nella maggior parte dei casi sarà lui – o lei – a fare la magra figura.
Gli esempi positivi
Fra chi negli ultimi tempi ha contribuito a questa evoluzione e normalizzazione ci sono star del calibro di Valerio Scanu, che ha appena annunciato il suo matrimonio con Luigi Calcara, il giornalista Alberto Matano che ha da poco celebrato un anno dall'unione civile con il suo compagno, o Marco Mengoni che, a prescindere dai suoi gusti sessuali sui quali a lungo si è dibattuto senza che il protagonista si esprimasse, si è pronunciato a favore delle famiglie omogenitoriali. Come dimenticare poi i coming out di star come Tiziano Ferro, Marco Carta, o il giallo sui gusti sessuali di Gabriel Garko che solo di recente si è dichiarato omosessuale dopo tante finte fidanzate. Ecco, che un sex symbol dei giorni nostri abbia tardato tanto a rivelarsi, la dice lunga sulla mentalità che è stata prevalente fino a poco tempo fa. Il bel Gabriel Garko doveva piacere alle donne e quel pubblico femminile poteva immaginarlo fra le braccia di una bella donna ma non fra quelle di un uomo.
Le nozze gay non sono più una novità
E invece oggi Valerio Scanu può tranquillamente annunciare in un'intervista al Corriere della Sera che la sua unione civile con Luigi Calcara sarà il 7 settembre, che la cerimonia sarà ufficiata da un'amica della coppia, che lui sarà vestito in modo “diversamente sobrio ” e che i testimoni saranno i fratelli. Non solo, in un contesto in cui si parla tanto dei diritti delle coppie omogenitoriali, Scanu dichiara che ad avere figli ci stanno pensando ma non hanno ancora deciso: «Non lo escludiamo, ma è ancora presto. Per adesso ci vogliamo prendere cura l'uno dell'altro ».
Mengoni: "Non si può decidere cosa sia una famiglia"
Sul tema dell'omogenitorialità si è espresso qualche giorno fa Marco Mengoni. Durante il suo concerto allo stadio Euganeo di Padova, il cantante si è scagliato contro il provvedimento con cui la procura dello stesso capoluogo aveva chiesto l'annullamento di 33 atti di nascita di altrittanti bambini nati in coppie omogenitoriali. Per Mengoni "nessuno può decidere cosa sia una famiglia" e non è certo il primo del mondo dello spettacolo a esprimere sostegno ai diritti Lgbt e dissenso a proposito della proibizione di registrare bambini nati magari da maternità surrogata.
L'anniversario di Matano e gli insulti a Tiziano Ferro
Insomma la coppia gay è ormai una consuetudine come quella eterosessuale e non fa neanche più notizia l'anniversario dell'unione di Alberto Matano con Riccardo Mannino: il giornalista ha da poco pubblicato un post su Instagram per fare gli auguri al suo sposo. Certo non è passato tanto tempo da quando qualche cafone omofobo si permetteva di dare del “frocio” a Tiziano Ferro addirittura durante i suoi concerti, lo ha raccontato lui stesso da poco esprimendo tutta la sofferenza di quel triste periodo. Oggi Ferro vive con il suo compagno e i loro figli alla luce del sole e il suo pubblico lo adora. Rimane una fetta minoritaria che ancora lo offende ma lui può fare spallucce e non soffrirci più.
Sarà retorico dirlo, ma un mondo in cui ognuno è libero di esprimere la propria sessualità senza paura, è un mondo migliore e lo è anche grazie a chi ci ha messo la faccia a suo rischio e pericolo.