Sophia Loren fa 90: la scena a seno nudo di cui ancora si vergogna: ecco perché è stata l'antesignana del body positivity
“Niente rende una donna più bella della convinzione di essere bella”, scrisse nella sua autobiografia. E aveva ragione. La vita di un'icona del cinema italiano, e non solo
Sophia Loren è stata per mezzo secolo la donna più bella e desiderata del mondo. Con canoni estetici diversissimi da oggi. Ma se è vero che il suo corpo formoso andava di moda in quegli anni, è altrettanto vero che i tratti del viso o i capelli castani non fossero esattamente quelli che più si indentificavano con l'immaginario di bellezza dell'epoca. All'epoca ('50, '60) andava il bello era il biondo. Pensate a Marilyn, Grace Kelly, Brigitte Bardot. Ma dalla sua Loren aveva un fascino imbattibile e una fierezza nello sguardo (che occhi!) che hanno sedotto il mondo intero. La sua bellezza non stereotipata si accompagnava a un carattere forte che non ha mai ceduto alla tentazione di cambiare e adeguarsi ai canoni estetici imposti. Una lezione che ancora oggi molte attrici e donne dello spettacolo dovrebbero prendere da questa straordinaria artista. Per questo possiamo dire che Sophia Loren fu un'antesignana del body positivity e quindi dell'empowerment femminile.
Non si rifece il naso
“Niente rende una donna più bella della convinzione di essere bella”, scrisse nella sua autobiografia. E aveva ragione. All’inizio della sua carriera le dissero che aveva il naso troppo lungo e la bocca troppo larga. Venne incoraggiata innumerevoli volte a cambiare il suo aspetto per riuscire a sfondare a Hollywood. Non solo si oppose ma con la sua bellezza naturale promosse una nuova idea di femminilità. In cui traspariva orgoglio e sicurezza in se stessa. Insomma, fascino e personalità che non passano dal colore del capello o da lineamenti regolari.
La scena a seno nudo di cui ancora si vergogna
In Italia non si vide nel grande schermo per via della censura ma in altri paesi del mondo sì. Sophia mostrò il suo seno prosperoso (guarda nella gallery in alto) solo una volta in una scena risalente al 1951. Interpretava un’odalisca nel film Era lui… sì! sì!, diretto da Marcello Marchesi e Vittorio Metz. Quando nel 2011 le venne mostrata quella foto durante un programma TV, la Loren portò le mani agli occhi in segno di imbarazzo. Stesso imbarazzo che provò nel 1957 durante un party organizzato a Hollywood per lei dalla Paramount, le si sedette affianco una giovane Jayne Mansfield, che aveva una scollatura così generosa che la Loren commentò “… si sedette accanto a me e cominciò a parlarmi, come un vulcano in eruzione. Mentre si scalmanava mi trovai all’improvviso la sua tetta nel piatto. La fissai con uno sguardo atterrito. Lei non se ne accorse neppure, si ricompose e se ne andò”.
Una curiosità: la skincare della Loren
“I miei segreti di bellezza si riassumono in una sola affermazione: l’amore della vita, gli spaghetti e un bagno con
olio di oliva". Questo ingrediente ricco di polifenoli, è un attivo antiossidante eccezionale. Tra i beauty tips della Loren appunto c’è l’utilizzo dell’olio d’oliva unito all’acqua. Provate a mischiare in un contenitore spray dell’acqua termale e l'olio, e vaporizzate sul viso per idratare e lenire. Non ve ne pentirete.