"Sono stata vittima di razzismo", Naomi Campbell in lacrime confida i momenti difficili della sua vita
Non solo supermodella ma anche attivista umanitaria, definita da tutti la Venere nera, la prima top model di colore a infrangere i veti razzisti dell'alta moda, amica di Nelson Mandela e preferita di Gianni Versace
"Sono stata vittima di razzismo per il colore della mia pelle". Lo ha confessato in una lunga intervista rivelando che a salvarla e a darle il successo è stato patron di Yves Saint Laurent. A Che Tempo Che Fa Fabio Fazio ha ospitato l'icona della modo internazionale, Naomi Campbell, 53 anni, non solo supermodella ma anche attivista umanitaria, definita da tutti la Venere nera, la prima top model di colore a infrangere i veti razzisti dell'alta moda, amica, addirittura "nipote" di Nelson Mandela e in prima linea per l'Africa: "Merita di avere le stesse opportunità del resto del mondo". Racconta poi Campbell: "Mandela è stato un uomo incredibile in grado di perdonare. E perdonare chiunque. Nonostante sia stato in prigione per 27 anni, non incolpava nessuno. I suoi silenzi dicevano mille parole". La modella si commuove ricordando l'ex presidente del Sudafrica, che la nominò nel 1997 "nipote onoraria".
La sua parte più intima
Quest'anno è anche protagonista di una mostra a lei dedicata, e intitolata semplicemente "Naomi", in programma al Victoria & Albert Museum di Londra dal prossimo giugno. La Venere ha mostrato tutte le sue fragilità: "L'ultima volta che sono stata qui mi sono commossa, in positivo. Sono emozionata, vedo te, questo abbraccio fantastico, tuo e dell'Italia...L'Italia mi ha sempre abbracciata, ha un posto speciale nel mio cuore". La supermodella ha raccontando i suoi esordi: "Per me è importante essere sempre collegata a ciò che sento, la mia fede, il mio viaggio nella vita, conoscere le fortune della mia vita. Mi sono goduta tutta la mia vita, ci sono stati alti e bassi, certo, ma è stata una lezione di vita e so di aver fatto un viaggio fantastico. Sono stata molto fortunata", sottolinea Campbell. "Nella mia vita ho incontrato persone a cui devo tutto perché non sarei qui senza di loro. Ed è fantastico lavorare ancora con queste persone. Nel mio settore non è del tutto normale. Io non avevo pianificato la mia vita, non c'era una strategia nella mia carriera. Ma nel mio caso mi piace molto ciò che faccio".
Il desiderio di maternità
Per la prima volta mamma a 51 anni, la seconda a 53. “È stata la cosa che più volevo nella vita, volevo diventare una mamma” ha infatti confessato, mostrando in esclusiva una foto dei due bambini al battesimo. Una maternità che, però, ha tenuto segreta e che difende a spada tratta: “I bambini hanno il diritto ad avere la propria privacy e crescere in un modo assolutamente normale. Il mio lavoro, o comunque la mia presenza pubblica, non dovrebbe interferire con le loro vite. Quindi, per quel che posso, cerco di fare del mio meglio per proteggerli. E in Italia qui siete bravissimi con i bambini”.
Il rapporto con Gianni Versace
"Mi chiedeva di che umore fossi e dopo aver ascoltato la mia risposta cambiava tutto in base ai suoi gusti. Temevo che le altre modelle patissero il fatto che fossi la sua preferita", ha confessato.