Raoul Bova: “Bullizzato da adolescente e da militare. Con Rocio è amore da 10 anni. Ecco il segreto"
Bova è protagonista della serie "I fantastici 5" dal 17 gennaio. L’attore ci ha raccontato del suo rapporto decennale con Rocio, di bullismo e di come si difende dalle critiche sui social
Raoul Bova torna in tv con la serie I fantastici 5, su Canale 5 da mercoledì 17 gennaio in prima serata. L’attore di Don Matteo (in arrivo quest’anno con la 14^ stagione) interpreta un allenatore di atletica che si trasferisce ad Ancona con le figlie per preparare un gruppo di giovani atleti paralimpici. L’impatto non è felice: il coach Riccardo infatti viene quasi denigrato dal gruppo. Riuscirà l’allenatore a conquistare Greta, Christian, Elia, la non vedente Marzia e la nuova arrivata Laura, amputata a una gamba dopo un incidente?
Raoul Bova bullizzato a scuola e da militare
Riccardo viene quasi bullizzato dai ragazzi. Anche a Raoul Bova è capitato “prima a scuola e poi da militare”, ci confessa l’attore, “nulla di grave. Come capita i più grandi se la prendevano con il più piccolo e indifeso. Quando si approfittavano di me se la dovevano vedere con mia sorella molto coraggiosa e robusta. Mi è capitato anche durante il servizio militare, lì era nonnismo. Non l’ho vissuta con sofferenza, perché chi se la prendeva con me ha capito subito che non c’era soddisfazione: non reagivo e non gli davo soddisfazione”.
Foto ufficio stampa
Bova e le critiche sui social: “Non nego che non facciano piacere”
“Oggi invece come reagisci alle critiche sui social?”, gli chiediamo, “al fatto, per esempio, che qualcuno ti abbia definito ‘un uomo piatto, senza infamia e senza lode’”. “Guarda hanno detto di tutto su di me. Non ti posso negare che le critiche non facciano piacere. È qualcosa che ti tocca, però dipende molto da quanto ti importa di quelle critiche. Forse sarebbe meglio non guardare i social o internet, il mondo va avanti lo stesso”.
Raul e il nuoto: “Da passione a ossessione. Una grande sconfitta”
La serie I fantastici 5 ha portato indietro nel tempo Raoul, a quando era una promessa del nuoto italiano. “Ho vissuto diverse fasi nello sport, ci racconta “da quando avevo quattro anni ho iniziato a nuotare. Avevo una grande voglia di gareggiare e di divertirmi. Sono cresciuto sia a livello fisico che mentale, fino a essere una promessa del nuoto. Poi quando in adolescenza la passione si è trasformata in ossessione e il pensavo solo a vincere a tutti i costi, ho iniziato a perdere. Esisteva solo la vittoria e basta. È stata la mia più grande sconfitta”.
Bova da 10 anni insieme a Rocio Munoz Morales. Il segreto? “Sorprendersi ogni giorno”
Sono trascorsi dieci dieci anni da quando Bova ha incontrato Rocio Munoz Morales sul set di Immaturi - il viaggio. Da allora è sbocciato un amore da favola e dalla loro unione sono nate le figlie Luna e Alma. Qual è il segreto? “La cosa più importante è non dare nulla per scontato, sorprendersi ogni giorno, non essere banali e soprattutto ascoltare l’altro. Spesso è meglio stare zitti piuttosto che parlare o criticare. Ecco, la cosa fondamentale è non criticare l’altro”. Il 2024 sarà l’anno del loro matrimonio?