"Me ne vado": Ellen De Generes e l'annuncio shock dell'icona Lgbtq. La risposta alle accuse di razzismo e bullismo
"Questa è l'ultima volta che mi vedrete. Sono una donna forte ma non sono cattiva": davanti a lei sono sfilati tutti, da Prince a Angelina Jolie. Il selfie più twittato della Storia e la foto con Bill Clinton
Angelina Jolie, Jennifer Aniston, Tom Hanks, Prince, Victoria Beckam, Taylor Swift, Pamela Anderson, Robbie Williams, Jannifer Garner, Mecauly Culkin, Janet Jackson. Davanti al suo sorriso complice e alle sue domande ironiche sono sfilati tutti, ma proprio tutti i protagonisti più amati e importanti del mondo dello spettacolo americano e non solo. Ellen De Generes è stata un’istituzione, un’icona gay, apripista della comunità Lgbtq+ a Hollywood, capace di posare con il presidente degli Stati Uniti ma anche nel selfie più twittato della storia, quello degli Oscar del 2014, occhieggiare dalla cover di Time, di fare il coming out più clamoroso e seguito della storia dela tv statunitennse e di cadere poi in rovina per le accuse di bullismo e razzismo dietro le quinte del suo “Ellen De Generes Show”, uno dei programmi più seguito della Tv statunitense per oltre 20 anni. Ora però ha detto stop. Basta. Anzi: “me ne vado”.
Questa è l'ultima volta che mi vedrete
È successo qualche giorno fa durante uno scambio di battute con il pubblico al Luther Burbank Center for the Arts di Santa Rosa in California. Ellen, che aveva lasciato il suo storico The Ellen Show un paio di anni fa, ha deciso di andare in pensione una volta concluso il tour nordamericano per Netflix “Ellen's Last Stand Up” che già nel titolo lasciava presagire l'addio alle scene. Un fan ha chiesto alla DeGeneres se sarebbe tornata a girare film una volta conclusa la tournée o se magari non pensava di cimentarsi con Broadway. "Mmmm, no", ha detto Ellen: "Questa è l'ultima volta che mi vedrete. Dopo lo special su Netflix ho chiuso". E quando un altro ammiratore l'ha incitata a riprendere la voce del personaggio Dory nel cartone animato della Pixar Finding “Nemo”, l'attrice ha replicato tagliando corto: "No, me ne vado, ricordatelo". Il tour ha preso il via qualche mese fa ed è stato organizzato per rispondere alle accuse di bullismo, razzismo e cattiva condotta sessuale dietro le quinte che avevano investito l'Ellen DeGeneres Show costringendo la conduttrice a chiudere bottega dopo quasi vent'anni. Alcune date però sono state cancellate e Ellen De Generes con il suo solito stile diretto ha dichiarato: “Lasciate che vi aggiorni su quel che mi sta succedendo. Mi sono fatta un pollaio. E si, sono stata cacciata dal mondo dello spettacolo per esser stata cattiva".
Sono una donna forte ma non sono cattiva
La comica ha poi ammesso di avere un carattere impaziente e a volte autoritario: "Sono una donna forte", aveva detto: Sono molte cose, però non sono cattiva". Lo special su Netflix sarà distribuito alla fine del 2024. Ellen, che per due volte ha condotto la cerimonia degli Oscar, ha 66 anni e ha debuttato negli anni '80 come stand up comedian ispirata da maestri come Woody Allen e Steve Martin. Nel 1997 aveva fatto coming out con Oprah pochi giorni prima dell'andata in onda di una puntata della sua sitcom Ellen, nel quale la protagonista rivelava di essere lesbica. Oltre 42 milioni di americani avevano seguito quell'episodio regalando alla Abc il suo più alto indice di ascolto in tre anni per una serie televisiva. L'intensa campagna promozionale era proseguita con la partecipazione dell'attrice e della partner di allora Anne Heche alla festa dei giornalisti della Casa Bianca: la coppia lesbica si era fatta fotografare con il presidente Bill Clinton. Tra mille polemiche, la puntata di Ellen era stata storica: era la prima volta che una serie tv negli Usa aveva per protagonista un personaggio apertamente gay. Organizzazioni gay avevano organizzato feste in diverse città americane per seguire insieme l'evento. E in Alabama, dove le tv locali si erano rifiutate di trasmettere la puntata, erano stati organizzati collegamenti via satellite pur di ammirarla. Ora però è giunto il momento del sipario.