Martina Stella: “Il boomerang del successo a 16 anni e l’etichetta nata da quell’Ultimo bacio”

L’attrice è stata ospite del Filming Italy Sardegna Festival: “Sono una mamma complice, simpatica e severa. TikTok è ipnotico”

di Emanuele Bigi

Martina Stella, l’attrice che tutti ricordano ne L’ultimo bacio di Gabriele Muccino, è cresciuta. Allora aveva 16 anni quando ha fatto perdere la testa a Stefano Accorsi e a molti italiani. Oggi è una donna alla soglia dei quaranta (li compirà il prossimo anno) con due bambini: una figlia di quasi 11 anni e un figlio di un anno e mezzo. L’abbiamo incontrata al resort Forte Village, in occasione del VI Filming Italy Sardegna Festival.

Non sono più la Martina Stella de L’ultimo bacio

Martina, come sarà la tua estate? Le chiediamo, appena arrivata in Sardegna. “Tra vacanze al mare coi figli e lavoro”, risponde, “devo finire di doppiare una serie in costume per Rai 1 firmata da Giacomo Campiotti (il regista di Braccialetti rossi) in cui recito in una parte diversa dal solito, è stata una vera e propria sfida. Non posso dire altro”. A luglio invece sarà sul set di una commedia. Il titolo è top secret. Martina fatica a disarcionarsi dal ruolo che l’ha resa celebre, nonostante siano passati più di vent’anni: “Ricevo ancora moltissime richieste per interpretare ragazze molto più giovani di me”, rivela, “Sono trascorsi molti anni e non sono più la Martina Stella di un tempo, sono una donna cresciuta”.

L'attrice toscana, che sta trascorrendo le vacanze insieme alla figlia Ginevra, ha pubblicato un post che ha lasciato parecchi dubbi ai suoi fan. «Calde giornate e sole fanno venire voglia di mare. Sono giorni bellissimi in famiglia e con gli amici», scrive a corredo di una bellissima immagine che la vede in spiaggia in costume, ma poi aggiunge: «Rimanete collegati perché presto ci saranno delle belle sorprese». Novità professionali o un altro bebè in arrivo?

Il ritocco sospetto

Martina Stella, 35 anni, è sibillina ma i suoi follower (solo su Instagram ne ha 454 mila) hanno notato un piccolo dettaglio "sospetto". In una foto Martina appare molto sensuale mentre indossa un costume dorato con slip alto. Il suo ombelico, però, appare molto allungato, quasi deformato, e non è chiaro se per la posizione o – come sospettano alcuni follower nei commenti sotto la foto – per qualche ritocchino con Photoshop.

Mamma e figlia

L’attrice sta trascorrendo le sue giornate di relax insieme ad Andrea Manfredonia, il procuratore calcistico che ha sposato il 3 settembre 2016, e la piccola Ginevra. Le due si assomigliano tanto, a parte i bellissimi capelli rossi che la bambina ha “ereditato” dal papà. Martina lo sa e si diverte a far indossare alla piccola i suoi stessi costumi. Prima della relazione con il manager, l’attrice ha avuto la figlia da Gabriele Gregorini, l’hair stylist conosciuto sul set del telefilm Tutti Pazzi per amore 3 nel 2011 e con cui la relazione è finita nel 2014.

Foto Instagram @therealmartinastella

Martina Stella: “Sono una mamma simpatica, complice e anche un po’ severa”

L’attrice ha due figli. “Sono una mamma molto presente nella quotidianità, ci tengo ad esserci sempre”, ci confessa, “Ho due bambini di età molto diversa: una di quasi undici e l’altro un di un anno e mezzo, quindi non è mai facile incastrare i tempi. Ce la metto tutta e faccio del mio meglio. Mi reputo una madre simpatica, complice e anche un po’ severa”. In cosa? Cerchiamo di approfondire. “Sulla scuola, i valori e le relazioni con gli amici”.

TikTok è ipnotico

La paura per mamma Martina ruota intorno ai social. “Spesso ci sono dei contenuti non adatti per una bambina come mia figlia”, si sofferma l’attrice, “Abbiamo trovato un accordo: condividiamo quello che vede, è un modo per tutelarla e proteggerla. Non le vieto di usare i social, ma deve sapere che la controllo”. Quando il piccolo crescerà i social avranno preso altre derive? “TikTok mi spaventa”, confessa l’attrice, “per i giovanissimi è ipnotico, serve quindi fare una selezione dei contenuti per evitare il divieto”. Tu li utilizzi i social? “Sono partita da zero, era un linguaggio lontano da me, che rifiutavo, non mi rappresentava”, rivela, “mia figlia se fosse qui mi direbbe che sono un po’ boomer. Negli ultimi anni però mi sono avvicinata, molte persone hanno iniziato a seguirmi con affetto ed è stata una piacevolissima sorpresa”.