Maria Chiara Giannetta: "Ora che ho imparato a farmi scivolare le cose di dosso"

“Blanca” è una delle serie televisive più amate e più attese dopo l’exploit della prima stagione. A dare voce e corpo alla giovane donna cieca che lavora come consulente della polizia è Maria Chiara Giannetta, che grazie a questo personaggio e alla partecipazione a Sanremo, è diventata una delle attrici più amate e richieste in Italia. Una giovane donna che al personaggio che interpreta ha saputo regalare tanto di sé, in un’osmosi perfetta in cui, anche lei ha imparato tanto da questa ragazza che del suo punto debole ha saputo fare la sua forza. Quasi una supereroina la cui criptonite non è la cecità ma la capacità di sentire le sofferenze degli altri. Stavolta “Blanca” che torna su Rai1 da giovedì 5 ottobre però dovrà fare i conti con dei limiti ancora più subdoli di quelli fisici e cioè con quelli emotivi, capaci di paralizzarti anche quando hai dimostrato di saper affrontare qualsiasi pericolo. “Blanca è una persona piena di scudi e di armature, non riesce neanche a cedere all'amore di qualcun altro perché è troppo concentrata su se stessa. Il suo orgoglio glielo impedisce. La sua cecità è la sua grande forza, quella che l'ha fatta rialzare”.

Maria Chiara, perché hai definito questa seconda stagione esplosiva?

“Perché lo sarà metaforicamente e letteralmente. È sempre difficile alzare l’asticella in una seconda stagione, eppure gli autori i sono riusciti. Sarà una bomba perché c’è qualcuno che minaccia la polizia in modo piuttosto pericoloso”.

Facciamo un po’ di spoiler… Con Sebastiano, il personaggio interpretato da Pierpaolo Spollon, si dice che si creerà un’amicizia ibrida. In che senso?

“Il loro è un rapporto speciale, come quando riconosci una persona simile a te che sta vivendo lo stesso periodo della tua vita, con gli stessi drammi, le stesse debolezze. Blanca e Sebastiano si “riconoscono” e si danno forza e stringono un’amicizia veramente importante”.

Che cosa hai imparato da questo personaggio?

“Blanca mi ha insegnato a essere una persona che lascia andare, che non si sofferma troppo sulle cose che non le piacciono ma cerca quelle che le piacciono. A essere più istintiva e a prendermi dei rischi”.

Di solito Sanremo regala una svolta positiva alla propria carriera. È stato così anche per te?

“È stata una bella vetrina per il pubblico e per gli addetti ai lavori. Pensavo solo a divertirmi”.

Dove vuoi arrivare?

"A poter avere del tempo per viaggiare. Avere tempo per me. Che non significa che ora non ce l’ho. Voglio continuare a lavorare, anche tanto ma non voglio perdere l’importanza di quello che c’è e che mi dà il lavoro come persona . Blanca mi ha insegnato tanto . E vorrei che le due cose fossero intercambiabili”.