Lorella Cuccarini e il ritorno in Rai: "Qui mi sento a casa. L'amicizia con Amadeus? Ecco cosa combinava"
Come co-conduttrice della serata delle cover, la prima serata che darà il primo importante verdetto e premierà un vincitore o una vincitrice, racconta per il pubblico più giovane i suoi passati Sanremo
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"Per ora sto bene dove sto. Vivo un momento molto bello della mia carriera. Poi devo dirvi la verità io mi sento a casa, non mi sento un'ospite. Perché Sanremo è casa, la Rai è casa". Lorella Cuccarini a Sanremo per la serata delle cover dimostra ancora una volta la stoffa che l'ha sempre contraddistinta. Talento ma anche molta intelligenza, garbo, gentilezza. Una Tv che lei attraversa da parecchi anni e che non l'ha mai cambiata. Ascoltarla è sempre un grandissimo piacere.
Come co-conduttrice della serata delle cover, la prima serata che darà il primo importante verdetto e premierà un vincitore o una vincitrice, racconta per il pubblico più giovane i suoi passati Sanremo: "Tutti si ricordano del mio Festival del 1993, ma io ci sono venuta anche nell'87, perché in quell'anno Pippo realizzò il PalaRock e in quell'occasione feci un piccolo balletto, per me fu un grande occasione". Quell'anno infatti Baudo istituì la novità del PalaRock, ovvero il collegamento al Palafiori diretto da Carlo Massarini che, via via, presenta tutti gli ospiti stranieri intervenuti per il Festival: Duran Duran, Whitney Houston, Patsy Kensit, Tom Robinson, Bob Geldof, Paul Simon, Europe e altri. Nel 1993 invece Lorella affianca proprio Pippo Baudo nella conduzione.
Amadeus un vero amico
"Con Amadeus ne abbiamo vissute tante, non solo professionali. Ci lega una grande amicizia perché abbiamo condiviso importanti momenti della nostra vita: gioie, doloro, la nascita dei nostri figli". Insomma sul palco dell'Ariston si celebra anche la loro amicizia.