Licia Colò e l'amore tossico: "Mi faceva sentire una nullità. Alla larga da chi ti controlla sminuendoti"
In tv la vediamo dolce e solare. Ma alle sue spalle la conduttrice ha una storia dolorosa e una sorella scoperta solo alla morte del padre: "Ora siamo amiche"
Ogni settimana la vediamo dolce e rassicurante raccontarci su La7 i luoghi più belli d'Italia e del mondo nel suo "Eden - Un pianeta da salvare". Ma alle spalle di Licia Colò c'è una storia familiare non sempre facile, una sorella che non sapeva di avere e soprattutto alcuni amori dolorosi, che hanno messo a dura prova la sua autostima.
Il primo amore tossico
Ha 14 anni Licia Colò quando incontra Michele, una storia durata per 11 anni che le ha creato molti problemi, come lei stessa ammette: "Tornassi indietro, non rivivrei quell'amore. Anche se poi la parte razionale ti fa dire che noi siamo il frutto delle nostre esperienze. Però quella persona ha creato in me molte fragilità, tra l'altro in un'età così delicata". La conduttrice in un'intervista al Corriere della Sera spiega che durante la relazione con lui "si è sentita una nullità": "Possono dirti che sei bella e intelligente, ma se l’uomo cui tieni e al quale dunque dai un potere su di te sostiene il contrario…". Un'esperienza dolorosa dalla quale ha tratto una lezione di vita: "A mia figlia ho sempre detto che esistono persone che tentano di controllarti sminuendoti e questa è una vigliaccata che non bisogna permettere".
La sorella che non sapeva di avere
"Mio padre ha scoperto che esisteva Gioia quando lei era già grande. È nata prima che lui incontrasse mia madre", ha raccontato ancora al Corriere della Sera . "Mia madre Marta è stata la mia più cara amica. Per gli altri sono sempre stata ‘la figlia di Marta', lei non era ‘la mamma di Licia Colò‘". Il padre Giancarlo è scomparso alcuni anni fa: "Dopo la sua morte ho scoperto che aveva amici in tutto il mondo, mi hanno scritto lettere bellissime". E quando venne a mancare, Licia Colò incontrò per la prima volta sua sorella: "Forse siamo amiche, perché ci siamo scoperte sorelle già molto grandi. Mi colpisce che sua madre l'abbia chiamata Gioia: pensi che grande amore ha avuto per la figlia, cresciuta da sola in anni in cui non era facile farlo. È una donna molto solare, mi ricorda mio padre. Stiamo cercando di costruire un rapporto. Ho due nipoti. Si sono già conosciuti con mia figlia".
L'ex Nicola Pietrangeli
"L’età non fa la differenza, finché non diventa un limite. Oggi Nicola Pietrangeli ha 90 anni ed è inutile che ce la raccontiamo. Quando mi sono innamorata di lui ne aveva 54 e forse l'unico limite erano le rughe, chissà? Alessandro non aveva nulla più di lui". Sul debole che il tennista ha per lei, chiarisce: "Può avere tutti i deboli che vuole, io oggi non potrei stare bene con lui". Non è mancata, però, alla sua festa per i 90 anni: "Certo, gli ho fatto volentieri da cavaliera. Io e Nic non ci siamo mai rifrequentati, dopo la fine della nostra storia, però quando mi ha invitata ho spostato il lavoro per essere presente".
L'amore più importante della sua vita
Poi è arrivato l'amore con Alessandro Antonino, il suo ex marito, con il quale ha avuto la sua unica figlia Liala, che oggi ha 19 anni. "L'amore più bello e importante della mia vita, e non solo perché mi ha dato Liala. Non ho amato nessuno come lui e ne ho la prova: volevamo un figlio e i medici, per errore, mi dissero che avevo una brutta malattia e che non avrei potuto averne. In quel momento il mio pensiero disperato non era per la presunta malattia, ma perché non potevamo avere un figlio. L’ho amato proprio tanto… Detto questo, è durato poco".
Ora c'è il lavoro, i viaggi e la sua figlia: "È una ragazza molto indipendente, tanto da intraprendere la scelta di viaggiare da sola. Io ero entusiasta, il padre me ne ha dette di tutti i colori".