Le pagelle dei look dei cantanti della terza serata
Promossi e bocciati sul palco dell'Ariston: chi ha brillato e chi ha deluso? Scopri i commenti sui migliori (e peggiori) outfit!
Clara
Incanta il palco dell'Ariston, superando ogni aspettativa. Vera dea in un capolavoro firmato Giuseppe di Morabito, brilla sotto 800.000 cristalli. La silhouette sensuale prende forma in un corsetto iper strutturato e una gonna scultorea, con uno spacco centrale che scolpisce i fianchi. Un effetto magico che esalta tutta la sua bellezza.
Brunori sas
Composto elegante con un pizzico di brizzolato lo rende affascinante.
Al pacino
Sarah Toscano
Un look giovanile e brioso, la valorizza e la contraddistingue dagli altri artisti in gara. Un outfit che mi piace.
Al pacino
Massimo Ranieri
Un vero gentleman senza tempo, che sfugge alle mode e ai diktat del total look.
Al pacino
Noemi
Un abito elegante dal colore a contrasto, studiato per valorizzare la chioma, con sinuose onde plastiche che ne esaltano l’armonia.
Al Pacino
Olly
Un look sobrio ma d’impatto, un messaggio di stile per i giovani: equilibrato, senza eccessi né forzature anticonformiste.
Come Cose
Make-up sofisticato e capelli impeccabili, ma la scelta delle calze non convince del tutto. Nel complesso, però, è promossa.
Tony Effe
Tony Effe ha finalmente scelto uno stile che lo rispecchia: credibile, moderno e autentico. Quando mai rivedremo un Tony Effe in camicia bianca e senza tatuaggi? Voto 8.
Al Pacino
Modà
Outfit rivisitato con stile. La cravatta coordinata alla camicia della band non passa inosservata, ma il total black resta la scelta vincente.
Al Pacino.
Irama
Resta fedele al suo stile: performance sempre originali, sin dal suo esordio. Semplicemente unico.
Al Pacino.
Gaia
Gaia splende in un abito che valorizza le sue forme, con trucco e capelli decisamente più azzeccati rispetto alla prima serata.
Al Pacino.
Giovanni Sciarrillo è il titolare dell’agenzi Al Pacino look maker official di Roma. Affermato e stimato professionista nel settore, da 25 anni è presente al festival di Sanremo. Il suo lavoro come curatore d’immagine è fondamentale, in un ambiente dove ogni dettaglio conta. Il suo compito quest’anno è di valutare il look, ma soprattutto di far emergere la personalità di ogni artista attraverso l'outfit. Giovanni si avvale del suo validissimo staff per questa collaborazione con Tiscali e Milleunadonna.