L'Oscar delle gaffe: strappi al protocollo e ai vestiti, ruzzoloni, nudità ed errori
Strappi al protocollo ma pure strappi di vestiti, cadute rovinose sul red carpet, errori clamorosi e perfino conduttori che si presentano completamente nudi : succede di tutto alla Notte delle Stelle
Altro che Oppenheimer, quello del 2024 è l’Oscar delle gaffe. Strappi al protocollo ma pure strappi di vestiti, cadute rovinose sul red carpet, errori clamorosi e perfino conduttori che si presentano completamente nudi su uno dei palchi più prestigiosi del mondo.
Al Pacino con l'aria di essere lì per caso e l'annuncio che nessuno capisce
Partiamo dalla fine e dall’incredibile “innovazione” operata da Al Pacino che è salito sul palco per fare l’annuncio più importante e cioè quello dell’Oscar al miglior film. Il leggendario attore hollywoodiano, con l’aria di essere lì per caso, ha tagliato corto e se ne è letteralmente infischiato della scaletta. Così anziché leggere il titolo di ciascuno dei 10 film candidati alla statuetta si è limitato a un generico “dieci meravigliosi film” e, ammazzando qualsiasi suspence, è andato subito al sodo leggendo il biglietto con su scritto “Oppenheimer”. La regia non ci ha capito niente e non ha staccato subito sul cast del film di Nolan, e tantomeno ci hanno capito qualcosa gli interpreti che sono rimasti interdetti a cercare di capire se fosse una gag o se dovessero precipitarsi sul palco.
John Cena come mamma l'ha fatto
Poco prima invece l’ilarità generale si era scatenata per l’entrata in scena di John Cena, completamente nudo. L’ex wrestler ha voluto citare l’episodio che si era verificato nel 1974 e ha fatto un goffo ingresso fingendosi timido e cercando di coprirsi i genitali con il biglietto del premiato di turno. Indosso solo un paio di birkenstock e pausa ad effetto mentre annuncia: I costumi sono importanti”. Kimmel, il presentatore della serata, corre a coprirlo con una tenda e così finalmente John Cena può spostare il biglietto strategico e annunciare la vincitrice.
Emma Stone: Mi si è distrutto il vestito e se ne è andata pure la voce
Problemi con il vestito anche per Emma Stone che di certo non si aspettava di vincere l’Oscar come miglior attrice. Così quando è stato letto il suo nome è entrata in una specie stato confusionale e si è precipitata sul palco. Ma anziché prendere l’agognata statuetta., per le la seconda, tra le mani, ha cominciato a imprecare e a toccarsi la schiena. Il suo meraviglioso abito Luis Vuitton l’ha mollata sul più bello. E lei tra lacrime e abbracci non ha trovato di meglio che esordire così: “Il mio vestito si è rotto. Credo sia stato durante ‘I’m Just Ken”, ha detto guardando l’amico Ryan Gosling. L’effetto è esilarante ed Emma, da consumata attrice, rincara la dose: “Mi si è distrutto il vestito e se n'è andata pure la voce. Pazienza. Grazie ancora ed evitate di guardare la mia schiena e il mio vestito strappato”.
Che capitombolo per Liza. E lei ci scherza così
Ma le gaffe erano cominciate già sul red carpet, con il rovinoso capitombolo di Liza Koshy, salita sopra un impressionante paio di plateau, che farebbero impallidire un trampoliere. Lei, però, non batte ciglio: cade e si rialza con l’aiuto degli assistenti senza mai smettere di sorridere. E non rinuncia a una battuta: “C'era un tombino, avete visto? Sto bene, ho le caviglie assicurate, nessun problema”.
La gaffe del Televideo diventa virale
In fatto di errori e goffaggini però noi italiani non vogliamo essere secondi a nessuno. Così il Televideo dando conto dell’Oscar al miglior film straniero per “La zona di interesse” e della conseguente delusione per Matteo Garrone e il suo “Io capitano” ha pensato bene di descriverne la trama come ispirata al capitano Schettino e alla tragedia della Costa Concordia (!). In realtà il film di Garrone parla del viaggio avventuroso di due giovani che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. La pagina incriminata è ovviamente sparita, ma non prima di diventare virale sui social.