John Lennon e Yoko Ono: la droga, gli aborti e le telefonate mai ascoltate. La frase memorabile

La storia d'amore di una delle coppie più discusse del '900. Un docufilm svela nuovi dettagli sul loro rapporto e sul mondo che li circondava

Foto Ansa e Instagram @yokoono

di Redazione

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John Lennon e Yoko Ono sono per tanti l’emblema di un amore fortissimo e indissolubile. I loro nomi evocano, anche nelle nuove generazioni, l’idea di un sodalizio che va al di là del rapporto di coppia investendo l’opera artista di ognuno. Lui, uno dei membri dei leggendari Beatles, lei, proveniente da una ricca famiglia di banchieri giapponesi, artista e musicista. Formarono, fino alla morte di Lennon, nel 1980, ucciso da Mark David Chapman, una delle coppie più famose e ispiratrici di ribellione creativa, musicale e culturale. La loro storia rivive in One to One: John & Yoko, il docufilm del regista premio Oscar Kevin Macdonald, presentato in anteprima all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.

Il primo incontro e gli aborti di Yoko Ono

Si erano conosciuti nel novembre del 1966 all'anteprima di un'esposizione proprio di Yoko Ono, all'Indica Gallery di Londra e la scintilla fu immediata. Yoko Ono restò incinta di John Lennon per la prima volta nella primavera del 1968. Il figlio, che avrebbe dovuto prendere il nome di John Ono Lennon II, fu perso per un aborto spontaneo a novembre dello stesso anno, a gravidanza già avanzata.

Le nozze fra Lennon e Yoko Ono

Nel frattempo, John Lennon aveva ottenuto il divorzio dalla sua prima moglie, Cynthia, riuscendo così a sposare la giapponese sulla Rocca di Gibilterra il 20 marzo 1969. A giugno Lennon annunciò che la moglie era incinta, ma un altro aborto spontaneo pose termine alla gravidanza. Secondo alcune biografie, alla base dei ripetuti aborti di Yoko Ono c’era l’abuso di stupefacenti che sia la coppia assumeva fino a esserne dipendenti. Alla fine, comunque, i due riuscirono ad avere un figlio: cinque anni dopo nacque infatti il piccolo Sean, venuto alla luce prematuro il 9 luglio 1975, nel giorno del 35esimo compleanno del padre.

La ricerca della figlia di rapita di Yoko Ono

Annunciato come evento speciale al cinema, dal 15 al 21 maggio, il docufilm One to One: John & Yoko mostra molti inediti con i quali si raccontano gli anni in cui la coppia si trasferisce da Londra a New York. È l'inizio degli anni '70 e John Lennon e Yoko Ono lasciano il Regno Unito per trasferirsi a New York: sono la coppia d'oro della controcultura, il loro impegno politico e sociale è incessante in quei mesi, ma stanno anche cercando Kyoko, la figlia Yoko rapita dal suo ex marito, e sono preoccupati per le intercettazioni dell'FBI. 

La politica, la guerra, il terrore di essere spiati

Nel loro piccolo appartamento, che è stato fedelmente riprodotto per il film, la tv è la finestra sul mondo: le immagini della scena politica e sociale con gli orrori della guerra in Vietnam e le prime crepe del Watergate si rincorrono sullo schermo. Affascinati da un'inchiesta sui bambini del Willowbrook State School, organizzano l'evento benefico One to One Benefit Concert: due concerti che si tengono il 30 agosto 1972 (pomeriggio e sera) al Madison Square Garden di New York con la Plastic Ono Elephant's Memory Band e che rimarranno l'unico live completo di Lennon dopo i Beatles. Il film unisce musica live, con l'audio del One to One Benefit Concert rimasterizzato e prodotto da Sean Ono Lennon, e intimità con inediti filmati casalinghi e numerose registrazioni di telefonate di John e Yoko con amici e collaboratori, offrendo una prospettiva unica su un periodo fondamentale nella vita di una delle coppie più iconiche della storia della musica.

“Come vorremmo essere ricordati?”

Il film è anche, e soprattutto, una riflessione sul mondo musicale, sociale e politico visto e narrato dagli stessi Ono e Lennon. Alla fine, però, la frase più bella la dicono proprio i due protagonisti: “Come vorreste essere ricordati?”, gli chiedono e loro rispondono: ”Come due innamorati”.

28/03/2025
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