Scene erotiche, arriva l'esperto anti-molestie. Le reazioni di Jennifer Aniston, Ambra e Asia Argento
La figura dell'intimacy coordinator è nata a Hollywood dove di recente ha provocato la bocciatura di Jennifer Aniston. Ora l'esperto anti-molestie è arrivato anche in Italia nella serie “Gigolò per caso” con Christian De Sica, Asia Argento ed Ambra Angiolini
Per attori e attrici le molestie sessuali possono assumere forme diverse e, visti i racconti di alcune dirette interessate, oggi ci si preoccupa di evitare approcci sgraditi anche sul set mentre si girano scene erotiche. Attori troppo focosi che confondono finzione e realtà? Registi che scelgono un’inquadratura fin troppo maliziosa? Ecco che entra in gioco una nuova figura professionale a proteggere gli interpreti sulle scene di film e serie tv: si chiama intimacy coordinator, è nata a Hollywood, sulla scia del movimento MeToo e recentemente è arrivata anche in Italia, anche se non se ne parla.
Nuove regole per le scene di letto
Ha invece parlato Jennifer Aniston descrivendo l'imbarazzo sul set di The Morning Show per le “nuove regole” da seguire nelle scene di sesso. L'attrice, 54 anni, a Variety ha raccontato i momenti vissuti in scena con Jon Hamm, amico e collega da tempo. La situazione, confessa la star, ha assunto contorni vagamente comici.
Il rapporto con il collega Jon Hamm
"Jon è stato un gentiluomo in ogni frangente. A ogni ciak mi chiedeva 'Tutto ok?'", racconta Aniston descrivendo il quadro in cui era presente anche la regista Mimi Leder. "Non mi sono mai sentita a disagio", chiarisce Aniston. L'imbarazzo, semmai, è stato provocato dalla domanda dei produttori: agli attori, hanno chiesto se avessero bisogno di un 'intimacy coordinator' sul set, una figura per favorire la relazione in una fase particolare prevista dal copione. Le produzioni, in sostanza, si tutelano schierando sul set un “addetto” con l'incarico di verificare che ogni scena, anche quelle piccanti, venga realizzata nel rispetto degli attori: niente molestie, niente denunce.
“Siamo adulti, possiamo cavarcela”
"Io vengo dai vecchi tempi", dice l'attrice, confessando di ignorare l'esistenza della nuova figura professionale che recentemente ha debuttato anche sui set italiani. Aniston ha chiesto lumi e non ha problemi ad ammettere che la risposta è stata sorprendente: "Mi hanno detto 'è qualcuno che ti chiede se va tutto bene'. Per favore, è già abbastanza strano. Siamo adulti, possiamo cavarcela...".
Anche sui set italiani l'esperto anti-molestie
Di questa novità, in Italia se n’è parlato durante la conferenza stampa di presentazione di Gigolò per caso (serie di Prime Video, online dal 21 dicembre in sei episodi), con Christian De Sica, Pietro Sermonti, Asia Argento e Ambra Angiolini. De Sica è un gigolò sull’orlo della pensione e suo figlio Pietro Sermonti, sposato con Ambra Angiolini, per problemi di soldi è costretto a seguire le orme paterne, pur essendo molto impacciato nelle relazioni sessuali, di cui parla con Asia Argento, psicologa che finisce per innamorarsi di sua moglie.
Figura nata per proteggere le produzioni
Nella serie, pur senza cadere in dettagli pruriginosi, si girano scene di letto, motivo per cui Prime Video ha introdotto in Italia (in realtà già da 4 anni) questa nuova figura professionale, l’intimacy coordinator, che protegge la produzione da eventuali denunce di molestie da parte degli attori, e permette ad attori ed attrici di essere a loro agio sul set.
La testimonianza di Asia Argento
“Nasce per proteggere la produzione, diciamo la verità, perché se succede qualcosa, l’avvocato può dire di aver chiesto se fosse tutto ok sul set - ammette con sincerità Asia Argento, che aggiunge - in un film girato in Inghilterra c’era una persona che mi chiedeva se stessi bene ogni volta che noi due attori ci avvicinavamo”.
L’esperienza di Ambra Angiolini
Ambra Angiolini, enfant prodige all’epoca di Non è la Rai ormai da anni conduttrice ed attrice affermata, è la prima volta che incontra sul set l’intimacy coordinator. “Non ho mai trovato nella mia carriera una persona che in camerino mi chiedesse come mi sentissi a girare una scena poco vestita, ma lo trovo molto giusto e in linea con questo periodo storico. Ogni volta che io e Asia Argento tornavamo in camerino dopo aver girato le nostre scene insieme, tornavamo felici senza mai sentirci in imbarazzo”.
“Una tutela in più per giovani attrici”
Pietro Sermonti, impacciato gigolò nella serie girata da Eros Puglielli, è convinto dell’importanza di questa figura professionale, anche in Italia. “Credo che l’intimacy coordinator sia molto importante soprattutto per le giovani attrici, che magari stanno girando un film e sanno di poter contare su una figura di riferimento con cui poter parlare nel caso ci siano dei problemi sul set”. Prime Video ha stanziato 8 borse di studio per la formazione di queste figure professionali, che possono lavorare in Italia ed all’estero e mette gli attori nella condizione di essere a proprio agio sul set ed essere tutelato in una scena specifica.