Geppi Cucciari: "Un bacio a Giorgia Meloni? Glielo mando col braccio di Elodie". Orgoglio sardo con Mahmood
"Se manderei un bacio a Meloni? Con il braccio di Elodie glielo mando": fulminante e corrosiva come sempre Geppi Cucciari. Impossibile prenderla in contropiede, la conduttrice e attrice non si smentisce nemmeno a Sanremo. Ovviamente il suo è un riferimento ironico alla dichiarazione di Elodie nei giorni scorsi: "Non voterei per Giorgia Meloni nemmeno se mi tagliassero il braccio".
"Io e Mahmood siamo sardi e si vede". E lui: "Eia"
Geppi però è anche molto emozionata e dichiara il desiderio di rimanere lucida ben conscia delle difficoltà che il palco dell'Ariston riserva a tutti. Con lei stasera, però, c’è l'amico Alessandro Mahmood, al debutto come co-conduttore per una serata all’insegna dell’orgoglio sardo. In conferenza stampa c'è chi le fa direttamente una domanda in sardo. Geppi ovviamente ci scherza su alla sua maniera: “La Sardegna è quel posto del mondo dove con chiunque parli ti dicono: “Anche io sono sardo”. E non è vero. Oppure: “Anch’io ho un parente in Sardegna. Anch’io ho avuto una fidanzata sarda”. O ancora: “Sono stato in Sardegna”. Succede così per tutti i posti isolati che sono un po’ un luogo dell’anima. Io e Mahmood saremmo voluti bene anche se fossimo stati friulani. Ma siamo sardi entrambi e questo si vede”. E Mahmood a quel punto approva alla sarda: “Eia”.
"Io e Geppi siamo team cuoricini"
Ma tra i due l’alchimia è evidente. Li abbiamo visti ballare sui social con una coreografia divertente sul brano “Cuoricini” dei Coma Cose. E così Mahmood emozionatissimo e confuso anche lui quando gli si chiede quali sono le doti di Geppi se ne esce con un ecumenico: “Cuoricini. Io ormai rispondo solo con i cuoricini. Noi siamo team cuoricini”.
Foto Ansa
Ma Geppi interviene anche sul caso del giorno, con la protesta di Tony Effe costretto a togliersi una collana per non violare il protocollo Rai in materia di brand, che prevede che i brand siano oscurati non riconoscibili. "Come mi vestirò stasera? Vesto come ho sempre vestito. Con dignità e decoro, e soprattutto gratis, come faccio da sempre”. E aggiunge con la solita ironia: “Io mi vesto gratis, e mi spoglio gratis”. E poi: "Io vesto Antonio Marras. E stasera avrò degli abiti lunghi. Non sono proprio a mio agio, ma nella prima serata l'eleganza è d'obbligo. Saranno tre abiti, uno dei quali ha dei nuraghi disegnati nella gonna".