Ferilli, "che spasso fare una carogna". I premi a Jasmine Trinca e Asia Argento che ha un accompagnatore speciale

A Napoli che ormai è la capitale della fiction tutto il ghota del cinema in tv per i Nastri d'Argento. Le videointerviste a tutti i grandi protagonisti

nastri d'argento: Ferilli, Jasmine Trinca,

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Napoli ormai è la capitale della fiction. Oltre che di molti altri mondi. E, dunque, è anche il luogo ideale dove acclamare le serie più amate e importanti del momento. E così, da Sabrina Ferilli a Michele Riondino a Giusy Buscemi a Gabriele Muccino a Giacomo Giorgio a Jasmine Trinca, il ghota della tv e del cinema italiano si è ritrovato sabato scorso (1 giugno) in città per i Nastri d’Argento, i premi assegnati dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici alle grandi serie che è arrivato alla quarta edizione. In pratica gli Oscar del cinema in tv che vantano - rispetto alla notte delle stelle americana - la stupenda location del teatro di Corte a Palazzo Reale in piazza del Plebiscito. Con tanto di “blue carpet” e di fan acclamanti. Una serata andate ben oltre ringraziamenti e “bla-bla” di attori, registi e sceneggiatori che ricevono premi: per esempio uno spassosissimo Muccino si è inerpicato in una folle spiegazione del motivo per cui ha accettato di interpretare se stesso in “Call my agent”, lui che ha fatto il regista “proprio per non dover fare l’attore”.

Mentre Jasmine Trinca che, insieme a tutta la squadra della saga Rai “La storia” tratta dal romanzo di Elsa Morante (regista Francesca Archibugi) ha vinto il premio come miglior serie dell’anno, sul blue carpet (come si può ascoltare nella videointervista) si ferma a riflettere sull’importanza di rileggere la storia e portarla al grande pubblico: “Sono molto contenta che la serie sia stata premiata perché mostra come la storia abbia sempre calpestato gli ultimi e come la guerra si abbatta sempre sui più poveri, allora, nella Seconda guerra mondiale, come ora… ricordiamoci che il mondo continua a essere un orrore”.

Ma chi vince più premi tra Alessandro Gassmann e il figlio Leo?

I due Gassmann, padre e figlio, Alessandro (premiato per la seconda stagione di “Un Professore”) e Leo, nastro d’argento come attore rivelazione dell’anno per la sua interpretazione in “Califano” (sempre targata Rai) si sono divertiti a rispondere alle nostre domande sulla “gara” a chi prende più premi. Mentre la bellissima Letizia Toni, attrice rivelazione per come si è calata nei panni e nell’anima di Gianna Nannini nel film Netflix “Sei nell’anima” dedicato alla cantante, è ancora stupefatta e attonita dal successo che l’ha travolta. Michele Riondino, perfetto Vincenzo Florio nella saga Rai “I Leoni di Sicilia” della Disney premiata come miglior serie “dramedy”, si analizza: “Florio era un sognatore e un precursore e io nel mio piccolo cerco di fare un po’ come lui, non sono un precursore ma un sognatore sì. Lui avrebbe potuto capovolgere la storia del sud”.

Ferilli: "Che divertimento interpretare una carogna"

Sabrina Ferilli, premiata come attrice icona dell’anno, racconta: “Mi sono divertita a interpretare Gloria, un personaggio diverso dal solito, pure una carogna, fuori dagli schemi. Ed è stato anche molto bello tornare a lavorare per la Rai”. E poi, tra i premiati anche una simpatica ma sfuggente Asia Argento, che arriva a Palazzo Reale accompagnata dal figlio sedicenne Nicola, per la parte della prostituta Santina nella serie “La Storia”: “Un ruolo così ben scritto che mentre lo interpretavo mi sembrava di non lavorare, era così naturale, mi sembrava di non recitare”. E, a domanda, su chi è e come sta oggi Asia, risponde: “La sobrietà per me in questo momento della vita è tante cose…”.

Gianmarco Saurino, Giacomo Giorgio e Lorenzo Zurzoli, i nuovi leoni della fiction

E poi sono stati premiati anche Gianmarco Saurino, protagonista del film su Elisa Claps, la giovane uccisa a Potenza, film che ha aiutato a riportare grande attenzione sul caso; Giacomo Giorgio, l’attore di “Mare Fuori” ormai diventato una star da milioni di follower che è stato premiato per ben 4 serie (oltre a “Mare Fuori” ed “Elisa Claps”, anche “Noi siamo leggenda” e “Doc”) e Massimiliano Gallo che gioca in casa con “Napoli milionaria” che si è aggiudicato il Nastro d’Argento come miglior film tv. Citazione a parte, per Lorenzo Zurzolo tra i protagonisti di "La storia" e amatissimo dalle ragazzine.

La nuova cittadella del cinema a Napoli

Tra non molto tempo i Nastri si celebreranno nella nuova cittadella del cinema che verrà realizzata nella ex base Nato della città, un polo che aiuterà ancora di più lo sviluppo del settore audiovisivo in Campania sia dal punto di vista della produzione, sia da quello della sceneggiatura, sia da quello tecnologico. E dove un polo sarà riservato all’animazione, settore che in Italia si scontra con molti pregiudizi ma che, ancora a Napoli, sta trovando uno sviluppo. Ed Enzo Dalò sta preparando un progetto su Fiammetta e Boccaccio che sarà realizzato nei prossimi mesi.

03/06/2024
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