Da Belen a Claudia Gerini e a Laura Torrisi: via la ciocca di capelli. Il gesto per le sorelle in Iran
Dopo il video delle attrici e personalità francesi che si tagliano i capelli per esprimere solidarietà alle donne iraniane, arrivano anche le donne di spettacolo italiane sollecitate da un servizio de Le Iene
'Zhen, Zhian, Azadi!' Urlano le donne iraniane nel loro fiume di protesta. Zhen, Zian, Azadi! ovvero 'Donna, Vita, Libertà!'.
Dopo la morte della giovanissima Mahsa Amini, portata via dalla polizia morale per aver indossato il velo in modo improprio e restituita alla famiglia in coma, l'Iran vive un inarrestabile momento di protesta e ribellione. Le donne dicono basta alle imposizioni sul loro corpo e sulla loro vita. 'Anche sorridere, diovertirsi, accennare un ballo per strada è un problema' raccontano le ragazze immigrate in Italia alla trasmissione Le Iene. Il servizio è di Nina Palmieri, giovanissime ragazze denunciano l'impossibilità di una vita sana in un paese governato da una repubblica religiosa. Alla fine del servizio Palmieri fa un appello a tutte le donne: 'fate un video in cui vi tagliate una ciocca e condividetelo sui social, spedite poi i vostri capelli all'ambasciata dell'Iran in Italia come segno di protesta'.
L'appello non è caduto nel vuoto. Subito le donne italiane hanno riempito i social con l'hashtag #donnavitalibertà e i loro video. Da Belen a Claudia Gerini, da Costanza Caracciolo a Laura Torrisi e a Rocio Munoz Morales , sono moltissime le donne di spettacolo hanno dato voce alle sorelle iraniane per sostenere la loro lotta per i diritti e continuare ad amplificare la voce della protesta. Un'iniziativa già presa in Francia da tante altre attrici e personalità, come Marillon Cotillard e Juliette Binoche.
Perché questo gesto non è una banalità
Perché anche se può sembrare una banalità, in realtà questa forma di condivisione diventa indispensabile per tenere alta l'attenzione e diffondere il più possibile un messaggio che rischia di essere soffocato da un regime religioso antidemocratico: in Iran infatti hanno chiuso l'accesso ad internet, impedendo di fatto alle persone di comunicare con l'esterno del paese. Sono moltissime le iraniane che esortano le donne di tutto il mondo a non lasciarle sole e aiutarle a far senitre la loro voce.
Anche la campionessa olimpica Sofia Gaggia si unisce alla protesta
Ma non solo donne di spettacolo, anche lo sport con la campionessa olimpica Sofia Gaggia si unisce alla protesta. E non solo donne, qualche giorno fa il consigliere regionale di +Europa Michele Usuelli si è tagliato una ciocca di capelli durante la seduta del Consiglio Regionale 'Quella delle donne iraniane è una rivoluzione straordinaria, coraggiosa, su cui i riflettori devono restare accesi'
Intanto l'otto ottobre ci sarà il secondo 'Global Day of Action for Iran' organizzato da ' middle east matters': nelle piazze di tutto il mondo ci saranno manifestazioni di solidarità, il precedente Global Day ha visto più di 200 città unirsi alla protesta.