Cher e l'autobiografia che lei non ha letto. “Quella volta in cui volevo morire e cosa mi fece cambiare idea”
L’infanzia difficile, la conquista del mondo della musica con la sua voce unica. Ma anche l’incontro con Sonny Bono e i pensieri suicidi
Cher a quasi 80 anni (78 per la precisione) racconta la propria vita, che sembra un romanzo di appendice. Ma ovviamente un solo volume non basta a contenere musica, cinema, amori, una infanzia difficile. Una carriera lunga 7 decenni, così affida la scrittura a due ghostwriter per due volumi. Il titolo è Cher The Memoir. Il primo, uscito negli Usa il 19 novembre, arriverà in Italia il 3 dicembre. Un'occasione per conoscere l’artista nel profondo. Con la solita ironia, Cher ha poi rivelato di non averne ancora letto una riga. La scelta di dividere la biografia in due parti è dovuta al fatto che "ho avuto una vita piuttosto movimentata, e molto lunga".
L'infanzia
Nella prima parte del libro conosciamo Cherilyn Sarkisian (suo vero nome), bambina. La sua fu una infanzia difficile, suo padre la lasciò in un orfanotrofio e sua madre, cameriera, la riportò a casa quando riuscì a permetterselo. "Ho imparato presto che la maggior parte degli adulti è imprevedibile – scrive –, quindi non potevo contare su di loro e dovevo stare costantemente attenta".
L'amore con Sonny Bonno
Era il 1962 quando Cher e Sonny Bonno si incontrano per la prima volta. Lei aveva 16 anni, lui 27. La cantautrice definisce il loro incontro il risultato di "Una connessione profonda, qualcosa di mai provato prima". I due si innamorano ma il loro è un feeling che va oltre il piano sentimentale. Mettono a punto, infatti, un sodalizio professionale che raggiunge successi e conquista il pubblico. Basta ricordare I got you babe, brano che conquista le classifiche. E poi spettacoli tv come The Sonny & Cher Comedy Hour, seguitissimi dal pubblico. Ma l'idillio non dura per sempre.
"Pensai al suicidio"
Cher racconta anche del periodo in cui, appena 26enne, a causa dell’infelicità per il matrimonio con Sonny Bono, ebbe pensieri suicidi. "Sono salita a piedi nudi sul balcone della nostra suite e ho guardato in basso. Ero stordita dalla solitudine. Ho visto quanto sarebbe stato facile scavalcare il limite e semplicemente scomparire", ha scritto la popstar nel libro. Spiegando che "per alcuni minuti folli non sono riuscita a immaginare nessun’altra opzione". A farla desistere, il pensiero per la figlia, la madre e la sorella. Ma anche il fatto che se si fosse uccisa "avrei potuto far credere alle persone che mi ammirano che togliersi la vita è una soluzione".
La rinascita
"Un giorno è cambiato tutto". Perché "tra uno spettacolo e l’altro sono uscita di nuovo sul balcone. Ma questa volta ho pensato: non devo buttarmi giù, posso semplicemente lasciarlo". E nel 1975 Cher e Sonny Bono hanno divorziato dopo 11 anni di matrimonio.
Ricordare non è stato semplice
E riguardo alla scrittura sottolinea quanto sia stata dura ricordare: "A volte, a fine della giornata, ero davvero stanca. L’abbiamo fatto per mesi, andando avanti e indietro. Ma a volte dicevo: “Ragazzi, non ce la faccio più. Sarò così felice quando tutto questo sarà finito”. Perché a volte, quando eravamo nella parte brutta, la parte brutta pesava così tanto. Ora è finita, e non fa più parte di me". La prima parte della biografia termina nel 1982, con Cher appena arrivata a New York per iniziare la carriera di attrice. "Quello è stato l’inizio di qualcosa di completamente nuovo", dice nel secondo capitolo. "È stato l’inizio di una nuova vita per me". Non ci resterà che attendere il nuovo volume.