A Cannes, oltre la pioggia torrenziale, irrompono dal cielo le proteste. Cosa sta succedendo?

Prosegue l’omaggio alla Streep che oggi incontra il pubblico. Si celebra anche Faye Dunaway

di Emanuele Bigi

La pioggia imperversa sulla Croisette, ma non ferma la macchina del festival più glam del mondo. La 77^edizione del Festival di Cannes è stata inaugurata tra la commozione di Meryl Streep, che ha ricevuto la Palma d'onore alla Carriera, e le proteste di un gruppo di lavoratori del cinema. Durante la Montées des Marches un gruppo di lavoratori precari del cinema ha organizzato una protesta lasciando cadere da un edificio un cartello con il loro motto Sous les écrans la dèche (Sotto lo schermo, i rifiuti). Nello stesso tempo, un altro gruppo di manifestanti del collettivo, ha cominciato una seconda protesta sul posto. Avevano in mano dei cartelli con lo stesso slogan e hanno iniziato a cantare e fischiare per attirare l'attenzione.

Oggi è la giornata di Furiosa e del corto sul #MeToo

Oggi è la giornata di Furiosa di George Miller, sequel del precedente Mad Max: Fury Road. La saga con Mel Gibson nel 1979 continua. Questa volta la protagonista è Anya Taylor-Joy, nei panni di Furiosa, personaggio interpretato nove anni fa da Charlize Theron. Questa volta conosceremo le sue origini. Il corto Moi Oussi, dell’attrice, regista e produttrice Judith Godrèche, che ha denunciato per abusi il regista Benoît Jacquot, inaugura Un Certain regard e farà tremare i polsi al cinema francese raccontando del #MeToo e di molto altro.

Meryl Streep incontra il pubblico. C’è anche Faye Dunaway

Oggi Meryl Streep, dopo aver ricevuto la Palma d’Onore, si concede al pubblico: racconterà della sua carriera e di quel giorno di 35 anni fa quando partecipò proprio a Cannes con il film Evil Angels. Era il 1989. “L'ultima volta che sono stata qui ero già madre di tre figli, stavo per compiere 40 anni e pensavo che la mia carriera fosse finita”, ha dichiarato”. Non era un'aspettativa irrealistica per le attrici in quel momento. Sono così grata che non vi siate stancati della mia faccia”. Oggi tocca anche un'altra diva del cinema, Faye Dunaway, a cui viene dedicato il documentario Faye. Si tratta di un viaggio nella sua carriera, da Bonnie and Clyde a Chinatown. Insieme a Faye si raccontano il figlio Liam, i colleghi e gli amici come Sharon Stone, Mickey Rourke, James Gray e molti altri.