Bonolis - Lucio Presta, il clamoroso divorzio e il ruolo di Sonia Bruganelli. Ora volano gli stracci
Finito il matrimonio professionale durato ben 35 anni tra il manager e il conduttore che erano come fratelli. E siamo nel più classico "cherchez la femme": Bruganelli ora potrebbe diventare manager di Bonolis
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Il 2025 della tv parte con il botto: Paolo Bonolis e il manager Lucio Presta si separano. E tra i due volano gli stracci. Il fatto che uno dei conduttori più amati del piccolo schermo, oltre che il più pagato, e uno dei manager più importanti dello spettacolo italiano “divorzino” dopo ben 35 anni vissuti gomito a gomito nel costruire una carriera densa di successi e soddisfazioni potrebbe sembrare una notizia per addetti ai lavori se non fosse noto anche alle pietre il profondo legame che ha sempre unito i due e soprattutto se la fine di questo sodalizio non si ripercuotesse, come inevitabilmente sarà, sulle carriere di entrambi. Carriere che da decenni si intrecciano con i più importanti eventi del mondo televisivo.
La bomba arriva su Instagram
La “bomba” è arrivata come un fulmine a ciel sereno di mattina dall’account Instagram di Bonolis che si è espresso così: "Dopo trentacinque anni di intensa collaborazione si interrompe da oggi il rapporto professionale con la 'Arcobaleno Tre'. Ringrazio di cuore tutte le persone con cui ho lavorato e quelle che ancora vi operano". A stretto giro, ecco la replica di Lucio Presta tra i commenti al post del conduttore: “Anche le persone perbene come te possono aver la sfortuna di incontrare la donna sbagliata e pagarne le conseguenze".
Presta: "La sfortuna di incontrare la persona sbagliata"
Insomma, siamo nel classico “cherchez la femme”. Perché quello che a tutti gli effetti era un matrimonio professionale perfettamente riuscito tra due persone che sono sempre state vicine anche nella vita privata, due “fratelli” come spesso l’uno e l’altro si sono definiti, finisce per una donna, non citata direttamente ma molto facilmente identificabile e cioè Sonia Bruganelli. È lei, sostiene Presta, la causa di questo divorzio clamoroso. E dire che un anno fa le strade di Paolo Bonolis e della moglie Sonia Bruganelli, sposata nel 2002 e madre di tre dei suoi cinque figli, sembravano destinate a dividersi dopo il naufragio del loro matrimonio. I due avevano annunciato la loro separazione assicurando però che tra di loro il legame sarebbe rimasto stretto per via dei tre figli, Silvia, Davide e Adele. Ma non solo. Bonolis e Bruganelli da anni avevano unito le loro strade professionali visto che i casting dei programmi affidati da Mediaset a Bonolis (come “Avanti un altro” e Ciao Darwin”) erano appannaggio della società di produzione di Sonia, la SDL 2005. Poi sono arrivate le paparazzate di Bruganelli con il ballerino Angelo Madonia e la discussa partecipazione a “Ballando con le stelle”, dove Bruganelli è stata quotidianamente al centro di mille polemiche soprattutto per gli scontri con Selvaggia Lucarelli. Insomma, un’avventura televisiva dalla quale Sonia sembrava essere uscita un po’ con le ossa rotte, come lei stessa ha confermato in un’intervista a Francesca Fagnani per “Belve”.
Il riavvicinamento tra Bonolis e Bruganelli
Che cosa è successo poi? Le indiscrezioni che circolano in queste ore parlano di un riavvicinamento tra Bonolis e Bruganelli. Un riavvicinamento che potrebbe aver invece causato il divorzio da Presta perché non è mistero che tra lo storico manager e la moglie del conduttore da tempo non corresse buon sangue. D’altra parte anche l’altro 'divorzio' che si è consumato qualche mese fa dietro le quinte di "Avanti un altro" tra Bonolis e il suo storico autore Marco Salvati è stato causato da Sonia Bruganelli, come raccontato senza mezzi termini dallo stesso Salvati sui social. Tra le indiscrezioni che circolano, c'è anche quella che d'ora in poi possa essere proprio Sonia Bruganelli a gestire da un punto di vista manageeriale la carriera di Bonolis, sostituendosi di fatto a Lucio Presta.
Il commento sibillino di Sonia Bruganelli
E Sonia che dice? Per ora nelle sue Storie su Instagram è comparsa questa frase piuttosto sibillina: “Quando un pagliaccio si trasferisce in un castello non diventa un re. È il castello che diventa un circo”. Al di là delle interpretazioni, di certo per la società di Lucio Presta perdere un diamante come Bonolis, dopo aver perso un anno fa Amadeus (non senza strascichi polemici e legali) è un duro colpo. Nella scuderia del manager restano comunque altri pezzi da novanta come Roberto Benigni, Checco Zalone, Antonella Clerici, Eleonora Daniele e Marco Liorni.