BigMama, il cancro a 20 anni e il bullismo più becero: “Mi hanno fatto sentire sbagliata"
La rapper al festival con un brano di rivalsa su bullismo, body shaming e violenza: "Ho trasformato la rabbia in un sogno"
Una delle protagoniste indiscusse di questo Festival sarà la rapper BigMama, all'anagrafe Marianna Mammone. A Sanremo 2024 porta in gara un brano molto forte 'La rabbia non ti basta'. Una canzone che lei dedica alla Marianna piccola che ha tanto sofferto ma che è anche un messaggio universale per chi lotta contro: bullismo, violenza, buio interiore, e cerca forza e riscatto, che vanno trovati nell’idea che si ha di se stessi e non nelle parole degli altri. Il brano racconta un cambio di prospettiva dell'artista: "Io per tanto tempo ho risposto all'odio con l'odio, il mio vettore primario era la rabbia. Nei miei primi testi si sente proprio la rabbia. Il mio primo brano parlava di autolesionismo e suicidio, pensieri che una bambina non dovrebbe avere. Con questo brano ho voluto dire: tutta questa rabbia non ti serve, la rabbia non ti basta, per stare meglio puoi fare di più. La mia vita è cambiata quando ho capito che tutte queste energie negative le potevo trasformare per stare meglio. Ho capito che sono bella come sono e che se tu ti ami poco gli altri ti ameranno poco, se ti ami gli altri lo vedono e ti trattano di conseguenza", scandisce.
“Se ti perdi segui me”, canta BigMama
Alla prima prova con l'orchestra si è emozionata: "Ho pianto, appena i violini hanno iniziato a suonare. Quello è stato il momento in cui ho realizzato davvero che ero a Sanremo e che me lo meritavo". "Ho subito un bullismo violento, anche dal punto di fisico, anche violenze sessuali, all'appello non manca davvero niente. E per non farci mancare nulla, a vent'anni ho scoperto di avere il cancro. Mi sono fatta 12 chemioterapie e ora sto bene ed ho pure scoperto di stare bene con i capelli corti. Diciamo che tutti questi momenti mi sono serviti e mi servono ancora oggi per capire che se voglio fare qualcosa io posso. L'aver superato tutte queste cose mi ha portato a capire che se voglio ballare ballo". Ci tiene a sottolineare, è "per tutti non solo per le minoranze": "Pensa a quello che vuoi fare da grande, pensa a come lo vuoi fare e non pensare a tutto quello che c'è intorno". Scritto di getto: "In una sessione, è stato proprio uno sfogo velocissimo, quasi per andare a scusarmi con la me bambina: dicono che non puoi farlo perché sei grassa, non puoi farlo perché vieni da una realtà piccolissima (BigMama è nata in un paesino della provincia di Avellino, ndr.), non puoi farlo perché sei donna, non puoi farlo perché sei queer, e invece tu credici comunque perché prima o poi qualcosa di grande lo farai. E portare questo brano sul palco più importante d'Italia è esattamente la risposta che stavo cercando". Riconosce la coerenza editoriale del festival di Amadeus: "Lui si fa davvero guidare dal pezzo come dice. Io avevo mandato un brano anche l'anno scorso ma non gli era piaciuto abbastanza. Quest'anno avevo presentato per Sanremo Giovani due brani, uno dei due era quello che avrei portato se fossi arrivata poi tra i Big vincendo. Ma questo brano gli è piaciuto e l'ha messo direttamente tra i Big, evitandomi il 'tritacarne' di Sanremo Giovani".