Barbara D’Urso: “Provo dolore, sono stata strappata dalla mia vita". Le lacrime e "quei no che non ho detto"
"Ho ancora il dolore per la modalità con cui sono stata strappata da quella che era la mia vita. Nessuno mi ha mai spiegato il perché. Sono stata a Mediaset per 23 anni. Il dolore è ancora qui": Barbara D'Urso, vestita in nero, riparte da qui
Avvolta in un vestito lungo e scuro Barbara D’Urso torna in Tv, torna in Rai e sceglie "Domenica In" per la sua attesissima prima intervista. Mara Venier accogliendola in studio sulle note del brano Dolceamaro le dice col sorriso: “Sei vestita quasi a lutto”. “È come un parto”, risponde la conduttrice, “sono molto agitata ed emozionata. Non ho ancora elaborato il lutto, ho ancora il dolore per la modalità con cui sono stata strappata da quella che era la mia vita. Nessuno mi ha mai spiegato il perché. Sono stata a Mediaset per 23 anni. Il dolore è ancora qui”. Prima o poi ti chiarirai, le dice Mara. “Certo, non voglio fare la guerra”.
Il futuro? Tornerò tra la gente
E sul futuro dichiara: “Lo vedo bellissimo. Di sicuro tornerò tra la gente”. Il dolore per la morte della madre e l’emozione per l’amica Fatima Per Barbara è una grande emozione entrate nello studio Fabrizi Frizzi. “Ho cominciato la mia carriera qui, avevo 19 anni e sono molto emoziona”, commenta la D’Urso. Poi racconta della sua vita. Parte dalla madre che morì quando lei aveva 11 anni e mezzo. “A 11 anni mi sono costruita una corazza: per quattro anni mia madre è stata in un letto con le flebo. È stata tosta”, racconta la conduttrice, “nonostante fosse in un letto mi ha spinto a fare danza classica”.
Il dolore per la morte della madre e quella terribile bugia
Barbara non ha potuto salutare la madre quando la malattia ormai aveva preso il sopravvento: “E’ stata una scelta di mio padre che mi ha raccontato una bugia terribile”, spiega, “mi disse che mamma stava meglio, invece non era vero. Per me le bugie sono un grande tradimento, preferisco sapere la realtà”. Barbara si commuove quando sente le parole dell’amica-sorella Fatima, quell’amica di una vita con la quale iniziò a fare danza classica.
La storia d’amore con Miguel Bosè. E con Vasco?
Oggi sono single Il padre si risposò un anno dopo con Wanda Randi (ora ha 86 anni) che divenne la seconda mamma di Tutti, come la chiamavano i genitori. Poi parlando dei cinque fratelli (Daniela, Alessandro, Riccardo, Fabiana, Eleonora) spunta una foto di Miguel Bosè. “Ci siamo conosciuti tanti anni fa. E’ una persona stupenda, abbiamo avuto una meravigliosa storia d’amore”, racconta Barbara, “era dolcissimo”. Nel 1982 esce al canzone Dolceamaro, cantata dalla D’Urso e prodotta dalla stessa casa discografica di Vasco. “C’è stata una storia d’amore tra voi due?” Le chiede Mara. “Posso avere un po’ d’acqua per favore? Le risponde Barbarella e glissa. Oggi sei single? “Sì, e sto bene da sola”.
Mauro, il grande amore della mia vita. Perché è finita
La grande storia d’amore, la guerra e la riconciliazione con Mauro Berardi Nel 1982 conosce Mauro Berardi. “Ci siamo amati follemente per 11 anni”, racconta Barbara, “abitavamo in mezzo alla foresta, a Capocotta, dove c’era una spiaggia per nudisti che gni tanto frequentavamo. Sono nati i miei due figli, è stato l’amore della mia vita. Il 5 febbraio del 1993 ci siamo lasciati. Non ci siamo traditi. Ci siamo lasciati perché caratterialmente avevamo dei problemi. Ho sofferto molto e sono rimasta sola. Lui non ha reagito bene, dopo anni di guerra e dolore, ho aperto le braccia e abbiamo trascorso con i figli il Natale insieme. È ricominciato un rapporto di stima e di grande affetto”.
Le lacrime quando parla dei figli e della nipote
Quando Mara le mostra le foto dei figli Giammauro ed Emanuele Barbara non riesce a trattenere le lacrime. “Non ne posso parlare, gliel’ho promesso - spiega - sono molto orgogliosa di loro”. Barbara è diventata anche nonna. “Sono persa e pazza della mia nipotina Matilde”, commenta, “abbiamo nascosto tutto quando è nata, nessuno doveva sapevo”. I primi passi in Rai di Barbara D’Urso a fianco a Pippo Baudo I primi passi di Barbara li muove in Rai nel 1979 nella la trasmissione Che combinazione, condotta da Rita Pavone. Il 1979 è anche l’anno della striscia thriller Delitto in via Teulada in cui Barbara recita. Nel 1980 arriva Baudo. “Non avrei saputo fare altro - dice - facevo Domenica In (ve la ricordate quando volava sul tappeto volante?) e lo sceneggiato La casa rossa”. Poi ha fatto anche la cantante. Nel 1982 esce la canzone Dolceamaro. “Ho la stessa energia ed empatia di allora”, dice, “alla mattina mi regalo sempre un sorriso”.
Avrei dovuto dire dei no e ribellarmi
C’è qualcosa che non avresti voluto fare? le chiede la Venier. “Rifarei tutto”, risponde a Mara, “da ogni errore si imparano delle cose. Ho fatto degli errori, anche come mamma e nonna, ma li ho fatti con onestà. Magari avrei dovuto reagire a delle cose che mi venivano chieste. Forse avrei dovuto dire più no e ribellarmi”. Sul futuro Barbara dice: “Lo vedo bellissimo. Di sicuro tornerà tra la gente. Non sono felice ora, ci sono rari momenti di felicità, quando è nata Matilde per esempio”. Ti manca qualcosa? Insiste Mara. “No, vorrei però un altro nipotino, questa volta da Emanuele”