Scontro fra gli eredi di Anna Marchesini e l’autrice della biografia: “Non è autorizzata”. La risposta piccata

Gli eredi rendono noto "di non aver giammai fornito alcuna autorizzazione, né liberatoria" di "Anna Marchesini, una e trina", ma l'autrice dice che non è necessario

Foto Ansa

di Redazione

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Il libro Anna Marchesini, una e trina, scritto da Daniela Montemagno, avrà forse una pubblicità inattesa dalla stessa autrice. In uscita il 13 marzo per le Edizioni Sabinae, ha subito l’attacco degli eredi dell'attrice, regista e sceneggiatrice morta il 30 luglio 2016 all'età di 62 anni a Orvieto che lo hanno bollato come "una biografia 'non ufficiale'" con una lettera firmata dal loro legale, Alessandro Lardori, in cui "si riservano ogni diritto" rispetto ai contenuti dell'opera, peraltro - fanno sapere - non autorizzati.

Mai fornito alcuna autorizzazione

Gli eredi, si legge nella lettera, rendono noto "di non aver giammai fornito alcuna autorizzazione, né liberatoria, all'autrice ed alla casa editrice per la pubblicazione del volume anzidetto e tantomeno per l'utilizzo del nome e/o dell'immagine della propria congiunta a fini promozionali e/o commerciali, oltre a non essere stati previamente informati del contenuto di tale scritto, in riferimento al quale si riservano ogni diritto. Per quanto esposto e per il rispetto dovuto a tutti gli estimatori di Anna, nel biasimare simile contegno", gli eredi "tengono pertanto a precisare che trattasi di una biografia 'non ufficiale' di Anna Marchesini".

Sulla biografia di Marchesini, la famiglia non ha mai risposto 

Presentato come "la prima biografia italiana" dell'attrice, il volume "ripercorre le tappe della sua interessante carriera, dal debutto con Tino Buazzelli fino alla morte prematura", si legge nelle note della casa editrice che ha prontamente risposto alle accuse degli eredi di Marchesini. ''Esattamente un anno fa, il 13 marzo 2024, tramite l'Ufficio successioni della Siae Daniela Montemagno riceveva risposta che la sua richiesta di contatto e informazioni agli eredi di Anna Marchesini veniva correttamente inoltrata. La famiglia Marchesini non ha mai dato risposta''. Edizioni Sabinae risponde spiegando che ''La biografia Anna Marchesini. Una e trina è un omaggio alla vita artistica di Anna Marchesini, scritta da una studiosa autorevole e scrupolosa come Daniela Montemagno che con Edizioni Sabinae ha pubblicato anche l'unica biografia di Romolo Valli (di cui quest'anno ricorrono i 100 anni), e quella di Gigi Proietti''. 

Nessun gossip ma la storia dell’artista

La linea editoriale della casa editrice da vent'anni è sempre la stessa, dichiara Simone Casavecchia, direttore editoriale: "Raccontare i fatti e i protagonisti del cinema e dello spettacolo come professionisti dell'arte, senza mai alludere e ammiccare a fatti personali o scandalosi. Il cinema come arte e come memoria condivisa nel campo della società e del confronto fra le persone. Il gossip non appartiene all'arte".

La risposta dell’autrice

In un’intervista al Corriere della Sera, Daniela Montemagno si dice “stupita e anche dispiaciuta. Il mio è un omaggio ad Anna Marchesini, ne parlo benissimo, l’adoravo”. Nega però che la famiglia non sia stata avvisata: “Ho cercato di contattare gli eredi attraverso l’ufficio concessioni della Siae — spiega confermando la nota dell’editrice —. In una lettera illustravo loro il mio progetto editoriale, sia perché pensavo fosse doveroso informarli sia per chiedere la collaborazione della sorella Teresa. Ma non ho avuto nessuna risposta”. C’è anche un altro aspetto che non le torna: “Non capisco perché si parli di liberatoria visto che trattandosi di un personaggio pubblico non c’è bisogno di un’autorizzazione per scrivere un libro si di lei, le foto poi sono state comprate da agenzie fotografiche”. La precisazione dell’avvocato inoltre è arrivata prima della pubblicazione del libro: “Credo non l’abbiano ancora letto, quando lo faranno spero si ricredano”.

Icona della comicità al femminile

Nella presentazione del libro si legge: "'La risata non è cosa leggera o scanzonata ma può essere piena di visioni'. Così sosteneva Anna Marchesini che molto ha contribuito all'affermazione di una comicità al femminile, forse non del tutto consapevole di essere un modello per tante altre artiste pronte a condividere con il pubblico spunti scherzosi sulla quotidianità con uno sguardo disincantato ed ironico. Eppure in quanto autrice è stata tra le prime a trasformarsi da oggetto in soggetto consapevole del discorso comico, adottando un linguaggio non aggressivo, per un umorismo fatto da una donna sulle donne e sugli stereotipi femminili. Non esponendosi in prima persona, ma attraverso personaggi costruiti in modo naturale, senza eccessiva fatica, nel solco della tradizione attoriale italiana. Ma Anna Marchesini non è stata solo una grande comica. Doppiatrice, regista teatrale, mediatrice culturale, scrittrice letteraria, docente di recitazione, con versatilità e determinazione ha seguito diverse strade, formato interpreti e ispirato nuovi autori". L’editrice difende anche l'autrice del libro, Daniela Montemagno specificando che ha alle spalle oltre 35 anni di lavoro alla Siae nell'ambito delle attività culturali, ha curato tra l'altro per la Rai trasmissioni radiofoniche su argomenti teatrali e ha firmato le biografie su Romolo Valli (2020) e Gigi Proietti (2022), entrambe per Edizioni Sabinae.

La casa editrice Edizioni Sabinae - aggiunge ancora la nota - ha costruito in 20 anni un Catalogo in linea con quanto dichiara il direttore editoriale, costruendo e divulgando volumi che spesso non incontrano il favore del mercato, ma sono estremamente utili agli studiosi e ai cultori dello spettacolo. Edizioni Sabinae, inoltre, dal 2017 è editore della più antica rivista di cinema in Italia Bianco e Nero organo del Centro Sperimentale di Cinematografia; dal 2023 della rivista Ottoemezzo di Cinecittà e di CineCritica, rivista del Sindacato Critici Cinematografici italiani. Oltre alle decine di coedizioni con le maggiori istituzioni italiane, Edizioni Sabinae ha pubblicato, fra gli altri, Le mie vite allo specchio di Gian Luigi Rondi, e Per chi suona la cultura di Felice Laudadio. Entrambi prestigiosi esponenti del cinema italiano che lo hanno amato e divulgato contro ogni censura e particolarismo. Lo stesso impegno che Edizioni Sabinae imprime ogni giorno al proprio lavoro. Per il cinema e per gli artisti''. 

 

14/03/2025
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