Aldo Cazzullo prova a raccontare le donne ma i protagonisti restano gli uomini

"Una giornata particolare" torna su La7 e racconterà donne come Claretta Petacci, Anita Garibaldi e la Beatrice di Dante ma il focus del programma resta sugli uomini, eroi o meno che fossero

di Laura Rio

Anita Garibaldi. Ma anche Claretta Petacci. E l’imperatrice Sissi, la Beatrice di Dante e Caterina de’ Medici. Tutte donne che sono state protagoniste e hanno fatto la storia. Anche di loro si parlerà nella seconda e nuova stagione di «Una giornata particolare», che torna da mercoledì 11 ottobre alle 21,15 su La7, con la conduzione di Aldo Cazzullo.

Il focus resta sugli uomini

Però il focus di tutte le otto puntate del programma resta sugli uomini, eroi o meno che fossero. Del resto, la storia (e la società) ha sempre escluso le donne o le ha relegate in ruoli minori, accanto ai loro padri, mariti, amanti o fratelli, però qualcuna protagonista assoluta, sfogliando i libri di storia, la si trova. “E, infatti - risponde Cazzullo all’osservazione - l’anno scorso abbiamo dedicato tutta una puntata alla pittrice Artemisia Gentileschi e ci ripromettiamo di farne un’altra incentrata su una eroina nella prossima stagione. In questa, comunque, in ogni puntata dedichiamo ampio spazio al ruolo che le donne hanno avuto nei fatti che abbiamo analizzato”.


“Una giornata particolare”, il cui titolo rimanda al film di Ettore Scola, ripercorre momenti storici e culturali con una chiave particolare: ricostruire quanto è successo in grandi giornate particolari, ovviamente analizzando i motivi e le conseguenze di quel momento. E si inserisce perfettamente nella rete diretta da Andrea Salerno che in questa stagione ha raggiunto (quasi) un palinsesto omogeneo tutto dedito all’approfondimento e all’attualità. 

Si parte con il giorno della morte di Mussolini avvenuta sul lago di Como. Un viaggio nell’Italia in guerra alla ricerca delle grandi questioni che il Duce ha trascinato con sé, le teorie alternative sulla sua uccisione e l’affare dell’oro di Dongo, il tesoro confiscato ai fascisti e poi misteriosamente scomparso. La donna di primo piano in questo racconto non poteva che essere Claretta Petacci, l’amante di Mussolini che restò insieme al Duce fino a morire con lui.

Poi le altre puntate si occuperanno di Cristoforo Colombo e la scoperta dell’America con suggestivi reportage dalla Spagna e da Genova: qui si parlerà di Isabella di Castiglia, la regina che finanziò la spedizione di Colombo e gli concesse le Caravelle.

In “Dante - una giornata all’inferno” non si poteva non mettere in evidenza la musa Beatrice.

In “Garibaldi e la spedizione dei Mille” focus sulla combattente Anita. E, ancora, si racconterà di Elena, madre dell’imperatore Costantino” nella puntata dedicata alla battaglia di Ponte Milvio  e di Caterina de’ Medici in quella dedicata alla Congiura dei Pazzi. Inoltre delle donne che mandarono avanti l’Italia durante la Prima Guerra Mondiale in quella dedicata alla disfatta di Caporetto. Infine, nell’ultima puntata dedicata alla strage di via Rasella, si ricorderà la partigiana Carla Capponi. 

Un stagione questa che si ripromette di evolvere rispetto alla prima con un maggiore attenzione alle immagini, alle ricostruzioni, ai “reportage” firmati dai due inviati Claudia Benassi e Raffaele di Placido. Un modo anche per cercare di attirare di più i giovani che difficilmente si fermano davanti alla tv ma che “recuperano” le cose interessanti on demand. 
“Abbiamo introdotto - spiega il direttore di rete Salerno -  delle linee di approfondimento molto importanti cominciando con Barbero e questo programma si inserisce bene in questa filiera. Credo che quello che succede nell’attualità, come l’attacco a Israele, spieghi perché una rete come la nostra si metta a raccontare quello che è successo nel passato. Raccontare ciò che si è verificato in giornate particolari del passato ci aiuta a capire le ragioni di tante dinamiche che ritroviamo oggi.

La serie (prodotta dalla casa di produzione Stand by me) andrà in onda al mercoledì, giorno in cui eravamo abituati ad ascoltare Andrea Purgatori. E Cazzullo sente il peso dell’assenza del collega scomparso di recente e grande giornalista. Ma - spiega Salerno - anche nella scorsa stagione  “Una giornata particolare” andava in onda, prima di “Atlantide” al mercoledì. E, nessuno, ovviamente si dimentica di Andrea.