Chiara Ferragni annuncia a chi devolverà il cachet di Sanremo
tramite un post su Instagram e una conferenza stampa a Palazzo Parigi, annuncia di aver devoluto interamente il suo compenso, per la conduzione della prima e dell’ultima serata del Festival
Un'esperienza dolorosa, che ha provato in prima persona. Un’esperienza che nessuno dovrebbe mai vivere, ma che tante donne, nella quotidianità, loro malgrado subiscono. Chiara Ferragni, co-conduttrice al prossimo festival di Sanremo, invita chiunque abbia subito, o stia subendo violenze fisiche o psicologiche ad uscire allo scoperto e denunciare. L'imprenditrice digitale cremonese, tuttavia, è consapevole che la violenza fisica sia più facile da riconoscere, e per questo punta a sensibilizzare il pubblico su qualcosa di più subdola.
Ferragni: 'Io stesso vittima di violenza'
“Per me è più importante parlare di violenza psicologica, di cui io sono stessa sono stata vittima', sottolinea. 'Ci sono atteggiamenti da non sopportare - aggiunge Ferragni -, che vanno riconosciuti per dire ‘non me lo merito’'. “Io stessa ne sono stata vittima in alcune relazioni, quasi tutte le donne ne sono state vittime almeno una volta nella vita. Ma quando sei dentro non te ne accorgi. ‘È geloso, è possessivo’: sono atteggiamenti che devi riconoscere, ma fino a quando normalizziamo questi comportamenti non se ne riesce ad uscire'.
E il cachet Rai va a supporto della rete antiviolenza
Dal palco dell'Ariston parlerà di questo e di come 'è difficile uscire da queste situazioni se le normalizziamo. Ho accettato di essere co-conduttrice perché voglio sensibilizzare il pubblico italiano su questi temi'. Ma se sensibilizzare l’opinione pubblica è fondamentale supportare le associazioni e organizzazione che operano sul campo è ancor più importante. Chiara Ferragni, per questo motivo, ha deciso di devolvere il proprio compenso della serata inaugurale e finale del Festival di Sanremo alla rete nazionale antiviolenza D.I.RE.. A confermare l’iniziativa è stata la stessa imprenditrice digitale in una conferenza a Palazzo Parigi, a Milano, dove ha scelto di indossare una maglia con la scritta Girls supporting Girls.