Alimentazione e sindrome premestruale: i cibi sì e i cibi no
Sapevi che c’è una relazione tra alimentazione e sindrome premestruale? Ecco quali cibi ti aiutano e quali, invece, è meglio eliminare.
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Nei giorni che precedono le mestruazioni, molte donne devono combattere con fastidiosi sintomi: mal di testa, mal di schiena, seno dolorante, gambe pesanti, gonfiore, irritabilità, ansia. La buona notizia è che mangiare alcuni cibi ed eliminarne altri può aiutarci notevolmente a ridurre i disturbi connessi all'arrivo delle mestruazioni. Ecco tutto quello che devi sapere su alimentazione e sindrome premestruale.
Alimentazione e sindrome premestruale: i cibi sì
Esiste una vera e propria lista di cibi che possono essere di grande aiuto per alleviare i dolori, le tensioni muscolari e combattere il nervosismo tipici della fase premestruale.
Tra i cibi da consumare, ci sono quelli ricchi di Omega 3, come semi di lino e pesce azzurro, utili ad alleviare i crampi mestruali.
Spazio anche agli alimenti ricchi di vitamina B6 e acido folico, come le verdure e in particolare quelle a foglia verde. Questi cibi favoriscono il rilassamento muscolare, soprattutto nella parte addominale.
Consigliati i cibi che contengono magnesio, minerale in grado di attenuare irascibilità e sbalzi d'umore e conciliare il riposo. Ne sono ricchi: cacao in polvere e cioccolato (bella notizia, no?), semi di zucca, sale marino integrale, spinaci, cereali integrali, mandorle, ananas, arance, melone, pinoli, frutta secca, tofu.
Oltre ai cibi che contengono magnesio, sono consigliati, in generale, tutti i cibi che contengono minerali: soia, fichi, mais, mele, noci, mandorle, pesce e gemme di grano.
Alleati preziosi, sono, inoltre, i cibi che contengono triptofano.
Il triptofano è un aminoacido che stimola la produzione di serotonina, l'ormone del buonumore. Agisce quindi contro il nervosismo e gli sbalzi d'umore tipici del ciclo. Ne sono ricchi: il cioccolato, la frutta secca, i cereali, la carne, il pesce, i latticini, il tuorlo delle uova.
Importante, infine, è mantenere un buon equilibrio idro-salino, bevendo molto e assumendo frutta, per eliminare più facilmente i liquidi che, durante questa fase del ciclo, tendono ad accumularsi.
Alimentazione e sindrome premestruale: i cibi no
Se si soffre di sindrome premestruale è importante seguire, nella settimana che precede le mestruazioni, una dieta povera di grassi, soprattutto animali.
Da evitare sono gli alimenti ricchi di sale, per prevenire gonfiore e ritenzione idrica. Alla larga, quindi, da: insaccati, salumi, formaggi, cibi affumicati e alimenti troppo raffinati, come pane, pizza e biscotti.
Banditi alcolici e superalcolici, perché favoriscono il gonfiore.
Meglio, infine, limitare l'apporto di caffeina, perché l'eccessivo consumo di caffè abbassa i livelli di serotonina.
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>>> Per saperne di più puoi consultare l'articolo di VediamociChiara dedicato alla sindrome mestruale
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