La Cassazione dice no al risarcimento al bimbo autistico: “Nessun legame col vaccino”

Il fatto che l’autismo si sia sviluppato dopo il vaccino non significa in conseguenza del vaccino

La Cassazione dice no al risarcimento al bimbo autistico Nessun legame col vaccino
di Redazione

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La Cassazione ha bocciato la richiesta di indennizzo avanzata da un padre convinto che il figlio avesse contratto l'autismo a seguito del vaccino antipolio Sabin. La Suprema Corte ha confermato in questo modo le conclusioni del tribunale e della Corte d'Appello di Salerno, che a seguito di una perizia tecnica avevano a loro volta respinto la richiesta escludendo il nesso di causalità tra la vaccinazione subita e la malattia. Una decisione che avrà inevitabili riflessi sul dibattito relativo al decreto sull'obbligo dei vaccini a scuola - approvato dal Senato e ora alla Camera - e dopo settimane di proteste del movimento anti-Vax e free-Vax.

Sequenza e non conseguenza

L'uomo si era rivolto ai giudici sostenendo che il figlio avesse contratto una 'encefalopatia immunomediata ad insorgenza post vaccini e con sindrome autistica' a causa della terapia vaccinale che gli era stata somministrata. La Suprema Corte ha invece sancito che: 'Non è al momento ipotizzabile una correlazione tra vaccinazione e malattia'. Insomma, il fatto che l’autismo si sia sviluppato dopo il vaccino non significa in conseguenza del vaccino.

La perizia

Il contenuto della consulenza tecnica, osservano i giudici di piazza Cavour, 'dopo aver ripercorso la storia clinica' del paziente e 'la letteratura scientifica sull'argomento' ha concluso di 'trovarsi di fronte a una patologia, il disturbo generalizzato dello sviluppo, di cui non è tuttora ipotizzabile una correlazione con alcuna causa nota in termini statisticamente accettabili e probanti': secondo la perizia, 'vi concorre un possibile ruolo di fattori genetici, mentre non sussistono ad oggi studi epidemiologici definitivi che consentano di porre in correlazione la frequenza dell'autismo con quella della vaccinazione Sabin nella popolazione'.

Lorenzin: nessuna correlazione con le malattie dello sviluppo

Immediato il commento della ministra della Salute Lorenzin: 'E' importante riconoscere, a prescindere dalle appartenenze politiche, che non esiste alcuna correlazione tra i vaccini e le malattie dello sviluppo. Le forze politiche tutte hanno la grande occasione di rassicurare la popolazione e smentire definitivamente le false notizie, le bufale che hanno alimentato paure ingiustificate e contribuito a far precipitare le coperture vaccinali'.

Non si gioca con le paure

'Direttamente o indirettamente - afferma Lorenzin - la tesi principale dei no vax è quella di paventare un presunto collegamento tra le vaccinazioni e l'insorgenza di malattie come l'autismo, giocando sulla paura delle madri e delle famiglie. Questa tesi è stata smentita in questi anni prima di tutto dalla comunità scientifica mondiale e adesso anche dal diritto e dalla giustizia grazie alla sentenza della Corte di Cassazione'. 'Rivendichiamo - sottolinea il ministro - la bontà del decreto vaccini, ora all'esame della Camera, per innalzare velocemente l'immunizzazione di massa in Italia, calata in modo preoccupante soprattutto a causa del dilagare di queste tesi anti scientifiche. Ecco perché è importante riconoscere, a prescindere dalle appartenenze politiche, che non esiste nessuna correlazione tra i vaccini e le malattie dello sviluppo'. Le forze politiche tutte, prosegue, 'hanno la grande occasione di rassicurare la popolazione e smentire definitivamente le false notizie. Con la forza della ragione e della scienza dobbiamo voltare pagina e lavorare insieme per tutelare la salute dei nostri concittadini'.

25/07/2017
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