Vaccini: bimbo narcolettico dopo anti H1N1, maxi risarcimento in Gb
Milano, 3 feb. (AdnKronos Salute) - Maxi risarcimento da 120 mila sterline nel Regno Unito per un bambino di 10 anni che ha sviluppato una rara malattia del sonno dopo che, nel 2010, gli è stato somministrato il vaccino anti H1N1 pandemico. La famiglia di Josh Hadfield aveva presentato ricorso contro il governo che inizialmente si era rifiutato di pagare valutando che la disabilità del bambino non rientrasse nel livello di gravità per il quale è previsto il risarcimento. Secondo quanto scrive la stampa inglese, il bimbo che vive a Frome, nel Somerset, ha sviluppato la narcolessia (un disturbo che causa improvvisi addormentamenti) 6 anni fa, dopo aver ricevuto il vaccino sviluppato contro il virus responsabile della pandemia del 2009. Il piccolo ha sofferto anche di cataplessia, condizione che causa perdita del controllo dei muscoli. Ma prima di essere vaccinato, sostengono i genitori, non aveva mai mostrato nessun sintomo. Dopo la vittoria che ha portato al riconoscimento del risarcimento danni, la madre Caroline Hadfield ha parlato di 'enorme sollievo'. E, come riporta la Bbc online, ha raccontato che il figlio era costretto a uno o due momenti di sonno durante la giornata scolastica e 'ha dovuto lavorare duramente perché ha perso lezioni sia per i problemi di addormentamento che per gli appuntamenti medici'. Ha anche preso peso per via della patologia e delle cure. Per ottenere il risarcimento, spiega il legale della famiglia, 'dovevamo dimostrare in tribunale che il ragazzo ha una disabilità del 60% o più. E alla fine è stato riconosciuto che la sua è del 72%'. Il vaccino finito alla sbarra è il Pandemrix della GlaxoSmithKline, che è stato ampiamente utilizzato in Gb durante la pandemia di influenza del 2009. Quasi un milione di bambini britannici tra i sei mesi e i 5 anni lo avrebbe ricevuto. Un portavoce dell'azienda ha assicurato che c'è l'impegno a svolgere ulteriori ricerche sul ruolo potenziale del vaccino nello sviluppo della narcolessia: 'Stiamo anche sostenendo lavori in corso di altri esperti e organizzazioni che indagano sui casi riportati' della patologia. Il vaccino, che non è più utilizzato, è stato messo in relazione con casi di narcolessia nei bambini anche in Finlandia, Svezia e Irlanda.