Usa, nata bimba da un embrione congelato 24 anni fa: madre e figlia coetanee

La neo-mamma: 'Ho solo 25 anni, io e lei saremmo potute essere migliori amiche'

di Redazione Salute

Una giovane donna del Tennessee ha dato alla luce una bambina concepita grazie a un embrione 'adottato', ma il caso di Emma Wren Gibson ha una peculiarità da Guinness. L'embrione congelato nel 1992, quando Tina, la madre, aveva appena 18 mesi, e' stato tolto da freezer e impiantato lo scorso marzo, all''eta'' di 24 anni, col risultato che la piccola Emma e la sua mamma, in un certo senso, sono quasi coetanee.

Bimba da record

I neo-genitori non hanno nascosto la loro sorpresa quando, all'epoca dell'impianto presso il National Embryo Donation Center di Knoxville, hanno appreso l'eta' dell'embrione. Notando l'eccezionalità dell'evento, Tina aveva detto alla Cnn: 'Ho solo 25 anni, io e lei saremmo potute essere migliori amiche'. Nata il 25 novembre, subito dopo la festa del Ringraziamento, Emma e' una bimba da record: prima di lei la letteratura medica contemplava un caso in cui, nel 2011 a New York, un neonato era venuto alla luce grazie a un embrione congelato due decenni prima.

Embrioni in adozione

La storia della bambina comincia ben prima che Tina e il marito Benjamin la 'adottassero' assieme ad altri quattro embrioni 'fratelli' concepiti dalla stessa coppia di donatori e non usati nel processo di fertilizzazione in vitro. Noti in America come 'snow babies', questi embrioni restano sospesi nel ghiaccio per anni, in questo caso decenni, aspettando di essere portati in vita. Sette anni fa, quando si sposarono, i Gibson gia' sapevano di desiderare figli, ma nel caso di Benjamin, il marito di Tina, procreare era impossible: l'uomo e' malato di fibrosi cistica e la malattia l'aveva reso sterile.

Trend in crescita

Dal laboratorio di Knoxville, ad oggi oltre 680 bebe' sarebbero nati da embrioni conservati nei loro frigoriferi. Secondo l'Embryo Adoption Awareness Centre, il numero di nascite che negli Usa stanno avvenendo con questa modalità, cioè da embrioni crioconservati donati dalle coppie che non li utilizzano dopo cicli di fecondazione assistita, aumenta del 25% ogni anno. Solo presso la struttura americana sono nati 700 bimbi da embrioni congelati.