Un cin-cin col biberon: la sfida dello chef Alajmo per le cure palliative pediatriche

di Adnkronos

Roma, 17 nov. (AdnKronos Salute) - Un cin-cin con il biberon. E' il messaggio che oltre 370 medici provenienti da 46 Paesi del mondo hanno lanciato questa mattina nel primo giorno di lavori del Terzo Congresso dedicato alle Cure palliative pediatriche. I medici riuniti nella sala dell'Auditorium Antonianum hanno brindato con centinaia di biberon: un gesto lanciato dallo chef Massimiliano Alajmo che in un video ha mostrato alcune tecniche fondamentali per la fruizione del cibo destinato a bambini affetti da patologie inguaribili che spesso non conoscono alcuni gusti e non possono masticare. 'I bambini hanno la capacità di conoscere il cibo, si buttano sul cibo, lo vogliono toccare - ha spiegato Alajmo - Il cibo è dialogo. Sapere che il bimbo attraverso il cibo sente di essere accettato e amato è importante per i genitori e per le persone che si occupano di bambini gravemente malati. Cucinare deve essere un atto d'amore, gustare il cibo o anche semplicemente sfiorarlo dà la possibilità di riceverlo e nel contempo di contraccambiarlo'. Alajmo ha tenuto quindi una 'lezione' su come preparare il cibo per i bambini malati: lampadine sulle quali mettere ingredienti colorati da leccare, burro cacao al cioccolato, fragranze di vaniglia, limone e tracce di fiori che ricordano sensazioni dell'infanzia, contagocce per distillare i sapori. E poi i biberon con un composto di latte vegetale distribuiti ai partecipanti del Congresso. 'Il cibo fa parte delle cure palliative - ha spiegato Momcilio Jankovic, milanese di origine serba, responsabile dell’Unità operativa Day Hospital di Ematologia Pediatrica dell’ospedale San Gerardo di Monza - Cucinare è comunicare e giocare e affrontare la depressione che in questi casi è dietro alla porta per i pazienti e le famiglie. Continuare a usare il biberon è poter continuare a bere la vita'.