Tosse, raffreddore e stomaco: oltre 1 milioni di bimbi a letto. I consigli del pediatra
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Roma, 3 dic. (AdnKronos Salute) - Torna il freddo e tornano come ogni anno le prime epidemie di tosse e raffreddore fra i più piccoli. Ma quest'anno a far rimanere a casa tanti bambini è anche lo stomaco: 'Sono 300 mila i piccoli italiani sotto i 6 anni che in questi giorni sono colpiti dal vomito invernale: una percentuale raddoppiata rispetto agli scorsi anni'. Lo afferma all'AdnKronos Salute Italo Farnetani, ordinario alla Libera Università Ludes di Malta, dopo aver realizzato un'indagine fra i colleghi di tutto il Paese. In tutto in Italia sono 1,1 milioni i bimbi ammalati: 400 mila hanno la tosse, 300 mila il raffreddore, 100 mila la diarrea. 'Si confermano dati storici - sottolinea l'esperto - Si tratta di malattie virali tipiche della stagione e, con le attuali condizioni climatiche generalizzate da nord a sud, stanno colpendo i più piccoli senza distinzioni'. Ma quali sono i consigli per le mamme e i papà alle prese con colpi di tosse e nasi gocciolanti? 'Prima di tutto no agli antibiotici e alle supposte - sottolinea Farnetani - Si tratta, infatti, di malattie determinate da virus contro cui gli antibiotici sono inefficaci, anzi controproducenti. Anche il paracetamolo in supposta potrebbe alterare l'equilibrio dell'intestino. Scegliamo quindi la via orale, gocce e sciroppo'. E che fare in caso di vomito e diarrea? 'I bimbi, soprattutto quelli più piccoli, potrebbero non avere appetito. Meglio non forzarli: non si deve insistere perché se il bambino non ha fame si sovraccarica l'intestino'. 'Per la tosse, invece - osserva ancora il pediatra - il miglior mucolitico che esiste è l'acqua ma fa molto bene anche una bevanda calda come il latte prima di andare a dormire. Lavaggi con acqua salata e decongestionanti nasali, sempre prescritti dal medico, per il raffreddore'. Importantissimo poi evitare prodotti profumati in casa perché possono determinare broncospasmi'. Ma il consiglio più importante per la salute dei bimbi è giocare all'aria aperta. Quindi: nei fine settimana via astucci e quaderni, in favore di scivoli, corde e palloni. 'I bambini- spiega l'esperto - devono passare il tempo all'aperto, anche se è freddo, perché è più difficile che il virus si trasmetta'. Specialmente in questi giorni, in vista del Natale: 'Nei fine settimana i bambini non devono fare i compiti ma stare in giro. Per il ponte dell'Immacolata consiglio dunque un bel giro tra i mercatini di Natale. La gioia del Natale fa bene soprattutto ai bambini under 10 anni'.