Torino, bebè operato al cuore come la madre da neonata
Torino, 27 ott. (AdnKronos Salute) - Appena nato L. è stato operato al cuore a causa di una rara malattia congenita. La stessa per la quale, a soli 8 mesi di vita e nel medesimo ospedale, anche la sua mamma V. aveva subito un intervento. E' accaduto alla Città della Salute di Torino, che racconta la storia a lieto fine del bimbo venuto alla luce con una stenosi serrata, ossia un restringimento della valvola polmonare che non gli avrebbe permesso di vivere. Un problema di cui soffriva anche la mamma, pur in forma meno grave. L'intervento è riuscito, riferisce l'équipe medica. Il piccolo a breve andrà a casa e avrà una vita normale. La sua mamma, 33 anni, era stata operata e trattata successivamente con un cateterismo cardiaco all'ospedale Regina Margherita del capoluogo piemontese. La donna - riferisce l'azienda ospedaliera in una nota - ha scoperto al quinto mese di gravidanza il problema di suo figlio, con un'ecocardiografia fetale eseguita di routine nelle donne cardiopatiche per screening. Infatti il rischio globale di trasmissione di una cardiopatia materna alla prole è di circa il 6%, mentre l'incidenza delle cardiopatie congenite nella popolazione generale è di circa lo 0,8% nati vivi. L. è nato per parto spontaneo presso la Ginecologia universitaria diretta da Tullia Todros. Appena venuto alla luce il neonato è stato portato in sala di emodinamica dove Gabriella Agnoletti, direttore della Cardiologia pediatrica dell'ospedale infantile Regina Margherita, ha effettuato una valvuloplastica polmonare percutanea. In altre parole, attraverso un intervento non invasivo ha riaperto con un palloncino la valvola polmonare chiusa. Il successo della vicenda - evidenziano dall'Ao torinese - è stato il frutto della collaborazione di molteplici figure professionali, che hanno seguito la donna cardiopatica durante tutta la delicata gravidanza.