Terremoto: Anpas, a Norcia mille pasti al giorno con picchi di 1.800
Roma, 2 nov. (AdnKronos Salute) - Continuano a Norcia le attività dei volontari Anpas, in coordinamento con il servizio nazionale della Protezione civile e i 118 locali, per garantire assistenza adeguata alle persone fuori casa a seguito della scossa del 30 ottobre. 'Sforniamo pasti in continuazione dal 26 ottobre scorso, con una media di mille al giorno e picchi di 1.800, come per il 30 ottobre', fanno sapere da Anpas all'Adnkronos Salute. 'Siamo tutti molto stanchi anche perché è dal 24 agosto che stiamo operando in emergenza'. 'Per poter permettere ai volontari sul campo di poter dare il loro contributo, ci sono poi altrettanti volontari che, per supplire all'assenza di quelli impegnati sull'emergenza, restano nelle rispettive associazioni e fanno turni tripli o doppi per garantire comunque l'assistenza ordinaria', sottolineano da Anpas. Proseguono anche le attività di soccorso sanitario urgente, supporto psicologico, ripristino dei servizi socio-sanitari nelle aree colpite e di implementazione dei servizi sanitari, che vedono impegnati i volontari delle pubbliche assistenze Anpas coordinati dalla sala operativa nazionale e dalle sale operative dei comitati regionali Anpas entrati in funzione dal 26 ottobre 2016. Nella giornata di ieri i volontari della pubblica assistenza Pioraco Gran Sasso Soccorso hanno provveduto alla bonifica di un capannone e la predisposizione pulire per farlo diventare dormitorio e refettorio. Nel Comune di Fiastra sono presenti i volontari delle pubbliche assistenze di Morro D'Oro e croce verde Villa Rosa per il sostegno all'attività di logistica e aiuto cucina. I volontari della pubblica assistenza Morro d'Oro e Villa Rosa hanno provveduto al montaggio delle tende pneumatiche a Bolognola, frazione san Lorenzo di Fiastra. Sostegno per il pernottamento è stato dato dai volontari Anpas anche nel comune di Acquacanina. Mentre presso il palazzetto dello sport di San Severino Marche dodici volontari Anpas (provenienti da Abruzzo, Emilia Romagna e Lazio) hanno dato supporto con attività di supporto psicologico e assistenza alla popolazione. A Norcia i volontari della colonna mobile nazionale Anpas si stanno occupando, appunto, della distribuzione dei pasti con il modulo cucina installato il 26 ottobre e che nella giornata della scossa più forte, ha preparato e distribuito oltre 1.800 pasti. Inoltre è stata effettuata la distribuzione dei medicinali, l’assistenza sanitaria e il soccorso agli animali domestici, oltre al servizio di accompagnamento e assistenza alle persone che si sono trasferite sulla costa e o nelle regioni limitrofe per garantire loro una sistemazione adeguata.