Sanità: da Onda il 'tripadvisor sociale', Bollini RosaArgento alle Rsa
Milano, 16 mar. (AdnKronos Salute) - Dopo i Bollini Rosa arrivano quelli RosaArgento, da assegnare alle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) in possesso dei requisiti adatti a garantire un'assistenza 'doc' agli anziani ospiti: 280 mila in Italia, donne in 3 casi su 4, la maggior parte non autosufficienti. L'iniziativa, una sorta di 'tripadvisor sociale', porta la firma dell'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) che l'ha presentata oggi a Milano durante il convegno 'L'invecchiamento positivo: come supportare la persona fragile'. L'operazione è patrocinata da 9 società scientifiche e organismi preposti alla tutela dei 'senior'. L'Organizzazione mondiale della sanità prevede entro il 2050 un raddoppio degli over 60, che a livello globale passeranno da 900 milioni a oltre 2 miliardi. Nel nostro Paese le donne ultra 65enni sono già 7,5 milioni, 2 mln in più degli uomini. Un carico 'rosa' di fragilità, disabilità, malattia e ricoveri. Onda cita dati del rapporto Istat 'I presidi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari', pubblicato nel 2015. E sottolinea come, su 1.000 donne over 64 residenti nella Penisola, 28 sono ospitate in un presidio con tassi di ricovero nettamente maggiori nelle strutture del Nord. A fronte di questi numeri, c'è il fatto che le caratteristiche e i servizi delle Rsa appaiono molto eterogenei sul territorio nazionale. Da qui l'idea di dare un 'voto' alle residenze pubbliche o private accreditate, con l'obiettivo di 'supportare le famiglie nella scelta della Rsa più idonea alle esigenze della donna non autosufficiente colpita da demenze, disabilità e altre malattie'. Le strutture verranno valutate in base a requisiti considerati importanti per garantire la migliore accoglienza degli ospiti, e identificati da una Commissione multidisciplinare di esperti. Le Rsa potranno candidarsi compilando un questionario di valutazione composto da 80 domande, che riguardano non solo le caratteristiche strutturali e cliniche, ma anche l'aspetto umano dell'assistenza. Un algoritmo assegnerà il punteggio che sarà poi vagliato dalla Commissione per l'attribuzione da uno a 3 bollini. Sul sito riservato all'iniziativa (www.bollinirosargento.it) le famiglie potranno consultare le schede delle residenze premiate, suddivise per regione, con le specificità di ciascuna, e lasciare un commento in base all'esperienza personale. 'Gli innumerevoli anni di lavoro sui Bollini Rosa', assegnati dal 2007 agli ospedali a misura di donna, 'ci hanno convinti a mettere questa preziosa esperienza a disposizione del mondo delle Rsa', afferma Francesca Merzagora, presidente di Onda. 'Obbiettivo di questa nuova iniziativa - aggiunge - è premiare le strutture in possesso dei requisiti necessari per garantire non solo una gestione efficace e sicura dell'ospite, ma anche un'assistenza umana e personalizzata. Il progetto Bollini RosaArgento, avviato grazie al contributo incondizionato di Mediolanum Farmaceutici, orienterà nella scelta del luogo di ricovero dei propri cari non autosufficienti. Le strutture verranno anche coinvolte in iniziative concrete a favore delle ospiti e delle loro famiglie. Ci auguriamo di creare un network di Rsa, che su base volontaristica si sono candidate al primo Bando biennale in scadenza il 30 aprile, che si riconoscano per la loro attenzione particolare alle donne ricoverate'. 'Uno dei fattori che incide negativamente sul decadimento delle funzioni cognitive è l'invecchiamento - evidenzia Claudio Mencacci, presidente della Società italiana di psichiatria (Sip) - L'Italia è uno dei Paesi con la più alta densità di anziani e dove le donne sono le protagoniste della terza e della quarta età. Mantenere vive le relazioni sociali contribuisce a prevenire il decadimento: stare insieme, relazionarsi, tiene allenato il nostro 'cervello sociale'. In una Rsa ben funzionante, rispetto a invecchiare in solitudine, queste condizioni possono verificarsi più facilmente: le interazioni sociali contribuiscono a ridurre l'isolamento e a mantenere attive le capacità relazionali, affettive e cognitive'. 'Nel corso dei prossimi 30 anni in Italia ci saranno 6 milioni di anziani in più - avverte Carlo Vergani, professore di Geriatria all'università degli Studi di Milano - L'invecchiamento della popolazione è un fenomeno di massa, eppure l'anziano viene ancora considerato solo una figura marginale, bisognosa di assistenza. Il suo handicap deriva in gran parte non tanto da una perdita della capacità intrinseca, quanto dall'atteggiamento di una società che privilegia il giovanilismo'. Ma 'l'invecchiamento positivo è possibile', assicura lo specialista. 'Secondo l'Oms è 'il processo che mira a migliorare la qualità della vita degli anziani ottimizzando le opportunità di salute, di partecipazione e di sicurezza''. 'In Italia la spesa per pazienti 'con limitazioni e in confinamento' è di circa 36 miliardi di euro, di cui 7,3 mld rappresentano la spesa privata delle famiglie (anno 2014)', ricorda Giorgio Fiorentini, direttore scientifico del Master in Management delle imprese sociali dell'università Bocconi di Milano. 'E' urgente investire negli strumenti per equilibrare l'offerta e la domanda di servizi per gli anziani e far fronte alle esigenze degli anziani ed alle aspettative delle famiglie - continua l'esperto - I Bollini RosaArgento di Onda sono un 'guardarsi dentro' da parte delle strutture socio-sanitarie, per far fronte con efficacia ai problemi degli anziani. In un'ottica di 'sharing economy', sono un 'tripadvisor sociale''. L'iniziativa ha il patrocinio di Sip, Associazione italiana di psicogeriatria (Aip), Federanziani, Società italiana di cardiologia geriatrica (Sicge), Società italiana di diabetologia (Sid), Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg), Società italiana di ginecologia della terza età (Sigite), Società italiana di geriatria ospedale e territorio (Sigot), Società italiana di neurogeriatria (Sineg) e Società italiana reumatologia (Sir).