Sanità: infermieri Nursind ricorrono a Corte Edu per mancato rinnovo contratto
Roma, 25 feb. (AdnKronos Salute) - Il Nursind, sindacato autonomo degli infermieri, fa ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo per il mancato rinnovo del contratto del pubblico impiego. L'iniziativa parte dalla Confederazione generale sindacale (Cgs), che raccoglie quattro sigle autonome e mira a 'ottenere la condanna del Governo a risarcire i lavoratori pubblici per il mancato rinnovo dei contratti dal 2010 al 2015 e la mancata riapertura dei tavoli contrattuali con adeguate risorse proprio a partire dallo scorso luglio, come previsto da una specifica sentenza della Corte costituzionale'. 'Il rinnovo contrattuale è ancora lontano - sottolinea il coordinatore regionale Nursind della Toscana, Giampaolo Giannoni - e la Legge di stabilità 2016 ha messo sul piatto la cifra irrisoria di 5 euro lordi al mese. Una beffa che si aggiunge al danno della perdita di potere d'acquisto e dei benefici pensionistici'. Il danno è quantificato dalla Cgs in almeno 8.000 euro lordi per il personale delle aree e circa 20.000 per il comparto dirigenziale, in base ai dati forniti dalla stessa Ragioneria di Stato e dall'Istat. Per gli infermieri toscani 'la situazione è resa ancora più grave - aggiunge Giannoni - dal blocco di fatto della graduatoria per l'assunzione, in scadenza ad aprile'. Il blocco dei contratti riguarda 3 milioni e mezzo di lavoratori pubblici in Italia, di cui 670 mila nel sistema sanitario. Il Nursind stima che al ricorso potrebbero aderire più di 100 mila persone su base nazionale. La documentazione dovrà essere depositata a Strasburgo entro sei mesi.