Sanità: Aduc su Roma, storni portano la tubercolosi
Roma, 4 gen. (AdnKronos Salute) - 'Nelle feci degli storni, che ricoprono il manto stradale, può annidarsi il germe della tubercolosi'. E' la denuncia dell'Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, sull'emergenza guano a Roma. 'Oltre a rendere scivolose le strade e a colpire i passanti, dunque - prosegue l'Aduc - gli escrementi degli storni possono contenere il Mycobacterium tubercolosis avio, un ceppo parente del germe della tubercolosi umana, che è resistentissimo: essendo ricoperto da uno strato ceroso, può rimanere mesi nelle feci che gli storni lasciano sulle strade e che una volta seccati, vengono polverizzati, trasportati dal vento e respirati dall'uomo insieme al batterio. Il mycobacterium avio può provocare la tubercolosi nell'uomo, specie in soggetti debilitati e nei bambini che sono a minor distanza dal suolo. La soluzione sarebbe quella di una frequente pulizia delle strade e di avviare operazioni di contenimento della presenza degli storni. Lo scrivemmo nel 1998 al sindaco di Roma di quell'epoca, Francesco Rutelli. Sono passati ben 17 anni e tutto è come allora'.