Salute: troppa tv, reddito basso pesano su bilancia bimbi
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Roma, 12 ott. (AdnKronos Salute) - Il tempo trascorso davanti alla tv, il reddito familiare, le abitudini di mamma e papà. Sono alcuni fattori che, insieme all'educazione alimentare e all'attività sportiva influiscono sul sovrappeso nei bambini, secondo un'analisi realizzata dal sito www.merendineitaliane.it, voce dell'Associazione industrie del dolce e della pasta italiane (Aidepi), realizzata incrociando diversi dati (Okkio alla Salute, Passi, Istat). Le statistiche indicano che nel Nord Italia i redditi più alti (circa 20 mila euro l'anno) corrispondono al 24,7% di sovrappeso/obesità; nel Centro 18,7 mila euro di reddito e 30,6% di sovrappeso e obesità; mentre al Sud e nelle Isole, dove il reddito crolla (13,2 mila euro), cresce al massimo (37,8%) l’obesità dei ragazzi (dati Istat). Mentre, per quanto riguarda la televisione, prendendo come esempio la Campania, regione con il più alto numero di bambini con problemi di peso, emerge che il 51,7% dei piccoli trascorre più di 2 ore davanti a tv e videogiochi (Okkio alla Salute 2014) contro il 35% della media nazionale. Di contro, in Lombardia, l’altra regione presa a modello per la percentuale più bassa di bambini in sovrappeso, si scende al 28,2%. Analizzando le altre regioni, si confermano più virtuose quelle del nord: in Trentino Alto-Adige e in Valle d’Aosta - in assoluto le regioni con la minore percentuale di piccoli con problemi di peso - il dato crolla intorno al 18%. Se invece ci spostiamo nelle regioni prime in classifica per obesità e sovrappeso il tempo trascorso davanti alla tv torna a salire: il 51% dei bambini in Calabria e il 43,8% in Molise, trascorrono più di due ore al giorno davanti a film e cartoni. A completare il quadro, il dato sulla tv in camera: presente nel 73% dei casi in Campania, contro il 42% della media nazionale e il 33,1% della Lombardia. Un’indicazione che si lega direttamente al tempo che i bambini trascorrono davanti alla tv, assente in molte camere di bimbi residenti al Nord (il dato crolla al 12,8% nella Provincia Autonoma di Bolzano e al 17,3% in Veneto) e, invece, molto più presente al Sud (oltre il 50% in Sicilia, Puglia e Calabria). A incidere sulle abitudini e sul peso dei bambini anche il comportamento dei genitori (come si rileva dal report Istat 2015 'Aspetti della vita quotidiana'). Se entrambi i genitori sono in eccesso di peso la percentuale di giovani nella stessa condizione è del 30,6% mentre scende al 16,3% quando entrambi i genitori sono normopeso. Anche la propensione a fare sport sembra essere influenzata dal nucleo familiare di appartenenza. La percentuale di figli tra 3 e 24 anni che praticano sport è dell’83% se entrambi i genitori sono sportivi, del 68% se solo uno dei due lo è, mentre scende al 44% se nessuno dei genitori svolge dell’attività fisica.