Salute: rosmarino erba della memoria, migliora i ricordi del 15%

di Adnkronos

Leggi più veloce

Milano, 27 apr. (AdnKronos Salute) - Narra la leggenda che infilare un rametto di rosmarino nella tasca dell'amato che si allontana lo aiuta a ricordare le sue promesse. E' a questo detto popolare inglese che deve aver pensato Shakespeare, quando nell'Amleto ha fatto dire a Ofelia 'ecco del rosmarino, è per la rimembranza'. Ed è sicuramente a entrambi - folklore e tragedia - che si è ispirato Mark Moss, a capo del Dipartimento di psicologia della Northumbria University britannica e autore di un esperimento con il quale ha voluto capire se l'antico sapere nascondesse una verità scientifica. I risultati sono stati presentati a Nottingham alla Conferenza annuale della British Psychological Society, e confermano che il rosmarino può essere considerato davvero 'l'erba della memoria': annusarne l'aroma migliora i ricordi. Gli scienziati - riferisce il 'Telegraph' - hanno sistemato in modo casuale 150 pensionati in una stanza in cui era stato diffuso l'aroma di rosmarino, quello di lavanda o nessuno. Gli anziani sono stati quindi sottoposti a un test di memoria, mostrando performance migliori del 15% se avevano respirato profumo di rosmarino invece che lavanda o nessun aroma. 'Può sembrare poca cosa, ma può davvero fare la differenza - assicurano i ricercatori - per esempio quando ci si deve ricordare di assumere un farmaco salvavita'. Lauren Bussey, dottoranda alla Northumbria, fa notare come questa sia 'la prima volta che un simile effetto è stato provato in ultra 65enni sani. Ulteriori studi sono necessari per approfondire i possibili benefici di questo aroma'. Che non è il solo promosso dalla scienza. Un test indipendente dello stesso gruppo di ricerca ha dimostrato infatti che la menta piperita, sotto forma di tisana, può aiutare la memoria. E che la camomilla possiede veramente un'azione calmante. Nel secondo esperimento, 180 partecipanti hanno ricevuto a caso del tè alla menta piperita, della camomilla o semplice acqua calda. Dopo 20 minuti di riposo sono stati sottoposti a prove cognitive e di memoria, e hanno compilato un questionario sull'umore. L'analisi dei risultati ha mostrato che bere tè alla menta, invece che camomilla o acqua calda, rafforza la memoria a lungo termine e migliora prontezza e riflessi. La camomilla, al contrario, rispetto a menta e acqua rallenta significativamente la capacità di memoria e attenzione. Per Moss 'è interessante osservare anche gli effetti contrastanti di 2 erbe diverse, come la menta piperita e la camomilla, sull'umore e le facoltà cognitive. La proprietà della menta di risvegliare i sensi o l'azione sedativa della camomilla, verificate negli esperimenti, sono in linea con le virtù attribuite da sempre a queste sostanze e ne confermano i possibili benefici'. 'La mia ipotesi di lavoro - prosegue lo psicologo - è che quando inaliamo i componenti dell'aroma di rosmarino, questi vengono assorbiti nel sangue attraverso il passaggio dai polmoni e arrivano al cervello dove agiscono sulla chimica dei neuroni'. 'Credo che i detti della saggezza popolare, che si sono tramandati di generazione in generazione fino ai giorni nostri - commenta Moss - si siano basati sull'osservazione di determinati comportamenti'. E così non è un caso se 'un tempo in ogni villaggio c'era chi dispensava lavanda per dormire, o camomilla per calmare'. Se 'gli effetti di alcune erbe sono stati documentati nei secoli e nei millenni', è perché 'i nostri avi avevano notato le loro proprietà. Realizzando, per esempio, che il rosmarino aiutava a ricordare'.

27/04/2016
logo tiscali tv