Salute: città troppo illuminate per dormire, in calo qualità e ore sonno
Roma, 2 mar. (AdnKronos Salute) - Dormire poco e male potrebbe essere effetto dell'inquinamento luminoso delle città, sempre più illuminate 'a giorno'. E' la conclusione di uno studio che sarà presentato al 68.esimo congresso della Società americana di neurologia, in programma ad aprile a Vancouver. Secondo i ricercatori dell'università di Stanford, le tante luci accese durante la notte, come quelle nelle strade per mantenerci più attivi o permettere di andare in giro più sicuri, alla lunga hanno ridotto la nostra esposizione al buio finendo per rovinare durata e qualità del sonno. La ricerca, coordinata da Maurice Ohayon, ha coinvolto 15.863 persone intervistate per telefono, nell'arco di 8 anni, sul loro rapporto con Morfeo e l'eventuale presenza di disturbi medici o psichiatrici. Utilizzando i dati ottenuti col satellite, l'équipe ha 'misurato' la quantità di luce a cui gli stessi erano esposte durante la notte. Ovviamente, per le persone residenti in aree urbane con più di 500 mila abitanti tale quantità è maggiore, da 3 a 6 volte, rispetto a chi vive in piccoli centri o in campagna. Tutta questa luce condiziona il sonno. I cittadini riferiscono, infatti, di dormire meno di 6 ore a notte (+6%) e si svegliano poco riposati e insoddisfatti (29% rispetto al 16%).