Più sane senza ciclo mestruale, con le nuove pillole è possibile
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Roma, 15 feb. (AdnKronos Salute) - Informare le donne sulla correlazione tra pillola e mestruazione, demolire i falsi miti legati al sanguinamento in fase di contraccezione ormonale. Sono alcuni degli obiettivi del decalogo promosso dalla Società Italiana della Contraccezione (Sic) e disponibile da oggi sulla pagina web www.sicontraccezione.it. 'Molte donne pensano ancora che più mestruazioni si hanno, più si è in buona salute - spiega Annibale Volpe, past president della Sic -
Il gentil sesso spesso ignora che a oggi il numero di gravidanze per ogni donna si è ridotto enormemente, ma che il loro corpo non si è ancora adattato al cambiamento: avere meno cicli significa solamente non incappare in alcuni disturbi di salute specifici, quali, per esempio, emicrania endometriosi'. Inoltre, il decalogo chiarisce anche la differenza tra il ciclo mestruale 'naturale' e quello provocato dalla pillola.
'Lo scopo delle mestruazioni è di creare un ambiente favorevole all’impianto dell’embrione - avverte la Sic - Di contro, la pillola mette a riposo completamente le ovaie e, grazie agli ormoni contenuti in essa, la mucosa uterina continua a crescere finché, alla sospensione mensile del contraccettivo, si sfalda'. 'Occorre aggiungere - sottolinea Franca Fruzzetti, medico della Clinica Ostetrica e Ginecologica Universitaria del S.Chiara di Pisa - che circa il 60% delle donne italiane vorrebbe o non avere affatto il ciclo oppure averlo a intervalli più distanziati: ottenere questo risultato attraverso la pillola non solo è possibile, attraverso un’a ssunzione in continuo, ma è anche indicato. Il perché è semplice - prosegue Fruzzetti - Anzitutto il ciclo provoca importanti modificazioni a livello dell’endometrio e, da qui, flussi molto abbondanti che possono causare anemia, stanchezza, irritabilità e, in casi estremi, endometriosi, tumori dell’ovaio e l’acuirsi di molte malattie'.