Pediatria: bimbo autistico sfiora morte per cure alternative, allarme in Gb
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Roma, 7 ott. (AdnKronos Salute) - Il caso di un bambino di 4 anni quasi morto dopo che i suoi genitori gli hanno somministrato 12 farmaci 'alternativi' per tentare di curarne l'autismo ha spinto i medici britannici a lanciare un'allerta contro questi trattamenti. Il piccolo ha sviluppato disturbi potenzialmente fatali dopo aver assunto integratori messi a punto da un naturopata per alcuni mesi: fra questi vitamina D, latte di cammello, sali d'argento e di Epsom. E' stato ricoverato al pronto soccorso dopo aver perso 3 chili in 3 settimane, e in preda a crisi di vomito e disidratazione. I genitori si sono dichiarati 'devastati' dopo aver capito di aver fatto del male al bimbo nel tentativo di migliorare la sua condizione. I medici Catriona Boyd e Abdul Moodambail, scrivendo sul 'British Medical Journal Case Reports', hanno raccontato però che la madre ha rivelato solo alcuni giorni dopo l'arrivo al Newham Hospital di aver dato al piccolo questi supplementi. 'Spesso - evidenziano i medici - i genitori pensano che si tratti di prodotti naturali, innocui, e non immaginano nemmeno i potenziali effetti collaterali. In questo caso il paziente aveva sviluppato una tossicità indotta dalla vitamina D che aveva innalzato di molto i suoi livelli di calcio, facendolo stare malissimo, a rischio di morte'. L'episodio rimbalza sulla stampa britannica. Il piccolo è comunque guarito in 2 settimane, grazie a terapie reidratanti e a un trattamento per abbassare il calcio nel sangue.