'Quella lì è brava a fare altro, mica la politica', l’offesa francese alla ministra italiana
Il fatto, che risale all'8 marzo del 2016, è stato rivelato da Segolene Royal nel suo libro 'Quello che finalmente posso dirvi'
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Una 'sopravvissuta': Segolene Royal torna agli onori delle cronache dopo sconfitte e tradimenti con un libro che va a ruba: 'Quello che finalmente posso dirvi' (edizioni Fayard). Ai francesi, Segolene racconta di tutto e di tutti, cominciando - sulla scia di un suo personale #metoo - dalla politica, mondo di uomini, che ancora oggi fatica ad accettare le donne. L'intero primo capitolo è dedicato proprio a 'Donne in politica: come sopravvivere in un mondo di uomini', fra 'legge del silenzio' e tacita convinzione che in fondo le donne nel Palazzo sono delle 'intruse'. Si va dall'elenco degli apprezzamenti da caserma ('Nuda!') alla tentazione di sanzionare un dirigente che esclamava, organizzando una riunione al ministero, 'quelle con le tette grandi a destra, quelle che le hanno piccole a sinistra'.
L’offesa alla ministra italiana
Fra i tanti, c’è un aneddoto che ha destato subito le attenzioni italiane: una frase colta durante il vertice italo-francese del marzo 2016 in Italia, uno scambio fra due ministri francesi nel vedere 'una ministra italiana': 'quella starebbe bene a fare altro che non sia la politica'. Seguono 'grasse risate'.
Come racconta oggi Il Corriere della Sera, Matteo Renzi e Francois Hollande si erano dati appuntamento a Venezia per un vertice italo-francese. Sul motoscafo che navigava nella laguna di Venezia, dopo essere usciti dall'aeroporto c’erano anche due ministri francesi. Ségolène Royal rivela oggi la battuta volgare contro un'altra donna che al tempo era un ministro del governo italiano. Una frase tanto imbarazzante da gelare il sangue a Renzi gettandolo in un imbarazzo senza precedenti, secondo la Royal.
La battuta sessista
'I due ministri guardano il programma della giornata e bisbigliano tra loro lasciandosi sfuggire una grassa risata - racconta la Royal nel suo libro - il mio sguardo chiede loro che cosa li fa divertire tanto e a quel punto li rivedo come se fosse oggi, stravaccati, senza alcun ritegno, scoppiare a ridere citando il nome di una ministra italiana che parteciperà alla riunione di lavoro: 'Quella lì dev' essere brava a fare altro, mica la politica''. Ségolène Royal aggiunge poi che Hollande non mosse un dito anzi, stando a quanto racconta la Royal, avrebbe addirittura fatto finta di non avere sentito nulla. Renzi, invece, 'impallidisce… non può rimproverare i ministri francesi - spiega ancora Ségolène - vado in suo, e anche in mio, soccorso perché ero davvero scioccata come ministra e umiliata come donna'. Quindi, zittisce i due colleghi di governo: 'Poveri abbrutiti, ma vi siete visti?'.
La risposta dell’ufficio stampa di Renzi
Sentito dal Corriere della Sera, l'ufficio stampa di Renzi ha però fatto sapere che su quel motoscafo non erano presenti ministri francesi, ma, oltre a Hollande e alla Royal, le ambasciatrici Maria Angela Zappia e Catherine Colonna e l'ambasciatore italiano in Francia Giandomenico Magliano. 'Probabilmente - ci tengono a far sapere - le frasi incriminate furono dette in presenza della delegazione francese. E se comunque furono pronunciate pubblicamente nessuno degli italiani le sentì'. Sapendo quanto poco Matteo Renzi sia versato nelle lingue straniere, è infatti probabile che, seppure udita, la battuta non sia stata da lui capita.