Malattie rare: Taruscio (Iss), più conoscenza contro immunodeficienze
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Roma, 18 mag. (AdnKronos Salute) - Nelle immunodeficienze primarie e secondarie 'il principale problema è il ritardo diagnostico'. 'Migliorare la formazione dei medici e l'informazione ai pazienti è la strategia fondamentale per aiutare i malati e ridurre i rischi di danni gravi'. Lo sostiene Domenica Taruscio, direttore del Centro nazionale malattie rare dell'Istituto superiore di sanità, a margine del meeting 'Immunodeficienze primarie e secondarie. Tra complessità terapeutiche, innovazione e sostenibilità', in corso oggi a Roma, promosso dall'Italian health policy brief (Ihpb) con il contributo non condizionato di Baxalta. Per Taruscio è indispensabile aggiornare i medici ed 'elaborare e diffondere linee guida per una migliore diagnosi e cura di queste patologie' mentre, dal punto di vista dei malati, serve 'far conoscere i centri dove i pazienti devono recarsi per avere una diagnosi tempestiva e un pronto trattamento'.