Donne più esposte e vulnerabili agli inquinanti chimici rispetto agli uomini
Roma, 8 mar. (AdnKronos Salute) - Più rischi da 'inquinanti chimici' per le donne. Una questione di vulnerabilità biologica ma anche di maggiore esposizione quotidiana, elementi che dovrebbero portare ad una maggiore protezione e attenzione.E' l'indicazione della rete europea Women in Europe for a Common Future (WECF), Ong formata da 150 associazioni femminili ambientaliste che ha realizzato il rapporto 'Women and Chemicals'.
La maggiore sensibilità femminile ai prodotti chimici è legata, oltre alla biologia, anche al ruolo tradizionale che espone le donne all'inquinamento interno della casa, dove sono loro ad usare più frequentemente i detersivi, ad esempio. Inoltre sono proprio le lavoratrici ad essere impiegate in modo massiccio in alcuni settori produttivi particolarmente inquinati: industria tessile, agricoltura, negozi di parrucchieri ed altro.
La rete Wecf, ricorda anche i rischi per i bambini durante i 9 mesi di gravidanza, e chiede alle autorità sanitarie - ai diversi livelli- di ridurre l'impiego degli ingredienti sospetti di essere perturbatori endocrini. L'organizzazione domanda anche una maggiore informazione e la possibilità di 'partecipazione attiva' dei consumatori alla scelta, attraverso un etichettatura obbligatoria e completa di tutti i prodotti.