Dieta estrema e argilla per curarsi il tumore al seno: operata d'urgenza

“Aveva fatto un impacco di argilla per calmare l’infiammazione. Abbiamo faticato per toglierla', dice il primario che l’ha in cura

di Redazione

Ha cercato di curare il tumore al seno dimagrendo trenta chili, secondo la teoria che affamando il corpo si affama anche il tumore. Poi ha usato dell'argilla come antinfiammatorio. Come racconta 'Il Resto del Carlino', una donna di 65 anni, madre di tre figli, è arrivata in condizioni disperate nel reparto di Chirurgia del seno dell'ospedale di Santarcangelo di Rimini, per delle cure anti-cancro alternative.

L’impacco di argilla sul seno

'Quando è arrivata sembrava che il tumore le avesse invaso tutto il corpo, tanto era magra - spiega il primario, Domenico Samorani - Aveva perso almeno trenta chili, secondo il concetto che bisogna far patire la fame anche al cancro e in questo modo si sconfiggerà. Solo il tumore pesava qualcosa come mezzo chilogrammo. E non è finita. Nelle ultime settimane aveva messo sul seno dell'argilla nel tentativo di calmare l’infiammazione. Abbiamo faticato non poco per toglierla'.

La fuga e poi l’intervento

I medici 'con molta pazienza' le hanno fatto capire 'che doveva curare l'anemia perché aveva perso moltissimo sangue attraverso questo tumore e che doveva essere operata'. Sembrava convinta, 'poi la mattina in cui doveva entrare in sala operatoria è scappata'. Con delicatezza, attenzione e un lungo dialogo i sanitari l'hanno infine convinta a sottoporsi all'operazione. Ora dovrebbe fare la chemioterapia ma ha già detto di non essere intenzionata.

Gli altri casi

'Questo non è certo l'unico caso che abbiamo registrato quest'anno: ne sono arrivate almeno altre cinque di donne con tumori curati nel modo più improbabile o non curati. Tra queste c'era anche un medico di Bologna', conclude Samorani.