Dalla conduzione di Mtv alla 'merenda': Paola Maugeri lancia il tramezzino vegano
La conduttrice e scrittrice, vegetariana da 30 anni e vegana da 17, oggi firma la prima linea di spuntini per la grande distribuzione
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Se è vero che “siamo quello che mangiamo”, sempre più persone preferiscono “essere” una lattuga che un coniglio o un vitello. In Italia cresce infatti il popolo dei vegetariani e dei vegani che, tra sensibilità animalista e salutista, rappresentano il 7,1% (6,5% vegetariano e 0,6% vegano, dati Eurispes 2014) degli italiani, in netto aumento rispetto al 4,9%, dell’anno precedente.
E proprio a questa costante crescita è legata l’idea di Paola Maugeri, conduttrice, scrittrice e trend setter vegetariana da 30 anni e vegana da 17 che oggi firma la prima linea di tramezzini vegani per la grande distribuzione. “Da vegana di lungo corso ho sempre prestato molta attenzione al mondo dei consumi alimentari e ho notato che negli ultimi mesi i banchi di mercati e ipermarket dedicati ai vegani sono cresciuti in modo esponenziale”.
Ma da questi banchi continuava a mancare qualcosa: “Mi sono chiesta perché chi consuma un pasto veloce dovesse per forza mangiare l’insalata, quella alla quale ho dichiarato guerra nel mio ultimo libro Alla salute! (Mondadori). Un pasto a base di verdura congelata, pomodoro fuori stagione o mozzarellina triste che sembra di plastica. Oppure il solito panino di farina bianca col formaggio e il prosciutto. E se per caso si trova un panino vegetariano è sempre quello con la grigliata fuori stagione: un pasto molto basico insomma, quasi punitivo”.
“Era da anni che mi dicevo: ‘ma è mai possibile che non si possa trovare un buon panino, o un tramezzino decente?’ E siccome io in casa li ho sempre fatti e sono sempre piaciuti a tutti, mi sono detta: ‘qui ci vuole un’azienda che questi panini li tiri fuori da casa mia e li renda così buoni per tutti’. Alla fine ne ho trovata una che fosse vegana ma anche biologica e con filiera certificata, ci siamo messi insieme per creare quell’eccellenza di cose fatte in casa ma producendole su larga scala. Con un buon pane con farina biologica e a lievitazione naturale e le proteine di lupino, seitan e tofu. Così è partita questa avventura che sta avendo un riscontro strepitoso”.
E i nutrizionisti cosa ne pensano? “Quando il cibo quando è buono e sano non può nuocere”, risponde Paola Maugeri che a proposito dell’umorismo che fiocca sui social network e che ha per bersaglio proprio i vegani, dice: “Sapessi quante me ne mandano di queste battute. Ma io ci rido su”.
Se è vero che “siamo quello che mangiamo”, sempre più persone preferiscono “essere” una lattuga che un coniglio o un vitello. In Italia cresce infatti il popolo dei vegetariani e dei vegani che, tra sensibilità animalista e salutista, rappresentano il 7,1% (6,5% vegetariano e 0,6% vegano, dati Eurispes 2014) degli italiani, in netto aumento rispetto al 4,9%, dell’anno precedente.
E proprio a questa costante crescita è legata l’idea di Paola Maugeri, conduttrice, scrittrice e trend setter vegetariana da 30 anni e vegana da 17 che oggi firma la prima linea di tramezzini vegani per la grande distribuzione. “Da vegana di lungo corso ho sempre prestato molta attenzione al mondo dei consumi alimentari e ho notato che negli ultimi mesi i banchi di mercati e ipermarket dedicati ai vegani sono cresciuti in modo esponenziale”.
Ma da questi banchi continuava a mancare qualcosa: “Mi sono chiesta perché chi consuma un pasto veloce dovesse per forza mangiare l’insalata, quella alla quale ho dichiarato guerra nel mio ultimo libro Alla salute! (Mondadori). Un pasto a base di verdura congelata, pomodoro fuori stagione o mozzarellina triste che sembra di plastica. Oppure il solito panino di farina bianca col formaggio e il prosciutto. E se per caso si trova un panino vegetariano è sempre quello con la grigliata fuori stagione: un pasto molto basico insomma, quasi punitivo”.
“Era da anni che mi dicevo: ‘ma è mai possibile che non si possa trovare un buon panino, o un tramezzino decente?’ E siccome io in casa li ho sempre fatti e sono sempre piaciuti a tutti, mi sono detta: ‘qui ci vuole un’azienda che questi panini li tiri fuori da casa mia e li renda così buoni per tutti’. Alla fine ne ho trovata una che fosse vegana ma anche biologica e con filiera certificata, ci siamo messi insieme per creare quell’eccellenza di cose fatte in casa ma producendole su larga scala. Con un buon pane con farina biologica e a lievitazione naturale e le proteine di lupino, seitan e tofu. Così è partita questa avventura che sta avendo un riscontro strepitoso”.
E i nutrizionisti cosa ne pensano? “Quando il cibo quando è buono e sano non può nuocere”, risponde Paola Maugeri che a proposito dell’umorismo che fiocca sui social network e che ha per bersaglio proprio i vegani, dice: “Sapessi quante me ne mandano di queste battute. Ma io ci rido su”.