Cibo e prevenzione: la dieta anti-ictus che riduce del 20% i rischi
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Roma, 30 mar. (AdnKronos Salute) - Olio d'oliva, frutta, verdura e pesce azzurro riducono fino al 20% il rischio di ictus cerebrale, che rappresenta ancora la seconda causa di morte a livello mondiale e la terza nei paesi industrializzati. E le previsioni non sono delle migliori: entro il 2020 la mortalità rischia di raddoppiare a causa dell’invecchiamento della popolazione.
L’ictus cerebrale, però, non solo si può curare, ma si può prevenire nell’80% dei casi: le linee guida sia nazionali che internazionali raccomandano di seguire adeguati stili di vita, che portino a controllare l’eccessivo peso corporeo e l’obesità, attraverso l’a ttività fisica moderata e costante, e un’alimentazione sana come quella che prevede la dieta mediterranea. In occasione di ' Aprile mese della prevenzione dell’ictus cerebrale', la Federazione Alice Italia Onlus con le sue oltre 70 associazioni locali darà vita a diverse iniziative di prevenzione, sensibilizzazione e di informazione su questa patologia, grave e disabilitante. E anche quest’anno, inoltre, Alice Italia Onlus può contare su una testimonial d’eccezione: Valentina Vezzali.
'Con campagne informative come Aprile mese della prevenzione, Alice Italia Onlus - dichiara Francesco Gaballo, vicepresidente dell’associazione - intende ridurre l’incidenza dell’i ctus cerebrale e migliorare la qualità della vita delle persone colpite, proprio attraverso la diffusione della conoscenza della patologia e dei suoi principali fattori di rischio'.
La prevenzione inizia a tavola. In numerosi studi epidemiologici, infatti, la dieta è stata individuata come uno dei principali fattori di rischio modificabile. L’Organizzazione mondiale della sanità ha valutato in circa 2,6 milioni di casi l’anno il totale delle morti attribuibili a un inadeguato consumo di frutta e verdura. Aumentando il consumo individuale fino a 600 grammi al giorno, si potrebbe ridurre il rischio di infarto e ictus rispettivamente del 31% e del 19%. Consumare in particolare agrumi, mele, pere e verdure a foglia contribuisce molto alla protezione: un incremento di circa 200 grammi al giorno, sia di frutta che di verdura, fa diminuire il rischio ictus rispettivamente del 32% e dell'11%.
Un alto consumo di olio di oliva extravergine viene considerato come uno degli elementi che contribuisce maggiormente a proteggere il sistema cardiovascolare: un incremento di 23 grammi al giorno di consumo di olio di oliva è stato inversamente associato all’incidenza dell’ictus (riduzione del rischio del 20%) e alla mortalità (riduzione del rischio dell’11%). Se da una parte ci sono nutrienti da consumare con moderazione, come sodio, alcol e grassi saturi perché aumentano il rischio vascolare, per altri, invece, è stato evidenziato un effetto protettivo: omega 3, fibre, vitamina B6 e B12, così come l’assunzione di calcio e potassio diminuiscono il rischio di ictus cerebrale.
Ecco in sintesi cinque consigli anti-ictus:
1. Consumare pesce almeno 2 volte alla settimana, soprattutto salmone, pesce spada, pesce azzurro o trota
2. Ridurre l'apporto di sale a massimo 5 gr al giorno
3. Consumare almeno 3 porzioni di frutta e almeno 2 di verdura al giorno
4. Limitare il consumo di grassi e condimenti di origine animale, preferendo quelli di origine vegetale
5. Bere non più di 2 bicchieri di vino al giorno.