“Chilometro D”, la corsa podistica a sostegno del Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Umberto I
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“Non importa quanto corri, ma dove corri e perché corri” (Zeman). E’ questo il motto del “Chilometro D”, corsa podistica di beneficenza tenutasi nella splendida Villa Torlonia a Roma, lo scorso 30 Aprile.
La manifestazione, organizzata dagli studenti del Terzo anno del Canale D della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Sapienza, giunta alla sua seconda edizione, ha visto la partecipazione di circa 160 persone di cui 100 corridori. Un successo inaspettato, in crescita rispetto allo scorso anno.
“Sostenere con un simbolico contributo piccole realtà che operano in un ospedale pubblico può fare la differenza, soprattutto in un momento di contrazione delle risorse. Sostenere il reparto è sostenere chi quel reparto lo vive, è aiutare, indirettamente, il paziente” dichiara Giorgio Spano, rappresentante del Canale D, facendosi portavoce degli organizzatori.
L’iniziativa è infatti nata, con la comune volontà di dare un sostegno economico al Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile (reparto di malattie gastrointestinali croniche) del Policlinico Umberto I, diretto dal Prof. Salvatore Cucchiara. Sostiene Spano: “E’ stato un lavoro di squadra, fatto sull’onda dell’entusiasmo, della passione. Ognuno ha dato il proprio contributo per la riuscita dell’evento e il risultato ottenuto dimostra, ancora una volta, che l’unione fa la forza”, sottolineando la preziosa collaborazione tra gli organizzatori Rossoni, Spadetta, Terracina, Viscardi e Verdi.
La corsa amatoriale, svoltasi su un percorso di 5 km, divisa in categorie maschile e femminile è stata vinta rispettivamente da Michelangelo Tundo e Francesca Urbani, ma ad uscirne vincitore è il gruppo, la geniale idea, l’amore. Una partecipazione sentita, numerosa e soprattutto spontanea, genuina. Gli organizzatori non hanno lasciato nulla al caso, promuovendo e pubblicizzando l’evento nella facoltà e su Facebook, distribuendo le pettorine per i corridori e stampando su magliette e canotte un accattivante logo realizzato da Luigi Cappelli (pagina Facebook “Luisegni”). Un evento che è riuscito ad andare oltre lo studio, oltre gli esami. E’ stata una vera e propria festa in nome della beneficenza, dello stare insieme e dell’amore per il prossimo.
“Crediamo, speriamo e faremo in modo che quest’iniziativa possa sopravvivere agli anni, rimanere sempre indipendente e custodire quell’alone di spontaneità, semplicità ed essenzialità che la caratterizza.”, dichiarano gli organizzatori, una promessa importante per un’idea nata per gioco tra i banchi di anatomia e diventata una splendida realtà. L’appuntamento è quindi al prossimo anno, sperando in una crescita ulteriore, ricordando che le donazioni sono aperte fino al 9 Maggio e che si può donare presso la Biblioteca della Prima Clinica Medica nel Policlinico Umberto I.
Emilio Picciano